Battle of the Damned

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Battle of the Damned (5)Nuova prova per il divo meglio conservato degli anni Ottanta: Dolph Lundgren. (Anche nella locandina sembra Harrison Ford!) A dimostrazione che il biondone di Stoccolma ancora gliel’ammolla arriva in DVD (anche in Italia) “Battle of the Damned” (2013).
Il regista e sceneggiatore Christopher Hatton ama i filmacci e i robot: cosa c’è di meglio dunque che fare un filmaccio con robot?

Siamo nel solito futuro cupo con i soliti zombie. Max Gatling (Dolph Lundgren) è a capo di una squadra di uomini superaddestrati e superarmati, specializzati in recuperi in zone calde. Sapete benissimo questo cosa vuol dire: quando in un film appare una squadra di omaccioni armati, significa che sono delle ridicole mammolette che moriranno stupidamente a 5 minuti dall’inizio della storia. E infatti rimane solo Dolph…
Ma perché è entrato nella zona calda piena di zombie? Per salvare la figlia di… bah, tutte chiacchiere ridicole e inutili, con attori giovani che invece di pensare al cinema dovrebbero donare organi. Perché allora vedere ’sto film?

Battle-of-the-DamnedAl bando i falsi moralismi e le ipocrisie: tutto il film è solo una scusa per vedere Lundgren che prende gli zombie a calci in faccia!
Dimostrando una prestanza fisica assolutamente invidiabile – parliamo di un attore classe 1957! – nonché una conoscenza precisa dei propri limiti, Dolph sa come muoversi per far divertire lo spettatore senza farla fuori dal vasetto. Mentre i giovani e prestanti attori che lo circondano non si dimostrano capaci neanche di respirare, lui da solo tiene sulle sue enormi spalle l’intera storia, e il suo sguardo divertito lo rende credibile pure quando si confronta intellettualmente… con un robot!

10-battle-of-the-damnedSì perché nel mondo zombie arrivano dal Giappone frotte di robot che ammazzano tutti. Tutti i morti, ma anche gli umani. Però gli umani no, solo gli zombie. E un po’ di umani. Ma solo i morti… però due mazzate ai vivi gliele si dà con piacere. Ma insomma, ’sti robot da che parte stanno? Il regista e sceneggiatore Hatton è confuso e fino all’ultimo non sa neanche lui che cacchio ci deve fare con questi robot.
Però Dolph che dà le pacche sulle spalle di un robot è uno spettacolo imperdibile!

Battle of the Damned” è ovviamente un filmaccio di serie Z di pretese scarsissime, da vedere unicamente per farsi due risate davanti alle incredibili soluzioni che Dolph tira fuori per sottrarsi all’invasione zombie, oltre che alle sonore pedate che dà al loro sedere non-morto.

Ecco infine il trailer con un po’ di sonore pedate di Dolph: https://www.youtube.com/watch?v=syBP5qT0FHs

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2 Responses to Battle of the Damned

  1. Mirko says:

    Il fatto di non essersi mai preso sul serio, rimanendo in bilico sempre tra il personaggio e il professionista che ti porta a casa ogni cosa che fa, lo ha sempre posto un gradino sopra gli altri.
    (Non so se ti è capitato di vedere Race To The Scene ma c’è da mettere la pancia per terra… http://www.youtube.com/watch?v=_kqPVEwBbaY )

    • Lucius Etruscus says:

      Uh, non conosco: provvederò subito 😉
      Dolph si diverte un mondo e fa divertire lo spettatore: cosa gli si può chiedere di più? ^_^

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