Locked Down: il Cine-MMA va in galera!

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Dopo “Circle of Pain“, di cui ho parlato recentemente, arriva “Locked Down“: stesso cast con l’aggiunta di Vinnie Jones, sempre gradevole nel suo essere cattivo.
Antonio “Tony” Schiena è sempre protagonista, quasi il simbolo delle MMA portate al cinema: recitazione così così e combattimenti così così. Forse era meglio una pessima recitazione ma scene di lotta da sturbo…

Locked Down” è praticamente un remake di “Undisputed 2“, a voler essere buoni: in alcuni casi sembra di più un plagio!
Vinnie Jones è un boss che in prigione organizza incontri clandestini ma i bravi lottatori scarseggiano: così incastra il superpoliziotto Tony Schiena e se lo fa recapitare in carcere, costringendolo a lottare.
Niente di nuovo, ma visto che siamo in astinenza da film della serie Undisputed, ci va benissimo così ^_^

Il genere “pugni in gabbia” acquista così un altro titolo, anche se è solo un film girato per il mercato home video e, sopratttutto, sponsorizzato da marche di abbigliamento sportivo.
Come al solito è una vetrina per veri lottatori di MMA che fanno la loro comparsata senza lasciare alcun segno e anzi dimostrando ancora una volta che l’UFC, il cagefight e tutto il resto è qualcosa che nega completamente la spettacolarità che invece ci si aspetterebbe da un film. Per esempio qui finalmente si vede combattere Kimbo Slice, colosso nero di howardiana memoria: lo spettacolo è talmente misero che sembra un attore marziale, non un vero lottatore! Andate invece su YouTube e guardatevi qualche sua reale competizione: è qualcosa di impressionante!

Come già ho avuto modo di dire, chi sa combattere sul serio raramente è capace di farlo davanti ad una cinepresa, dove inceve risulta più convincente chi sul ring non ci è mai salito se non per gioco.
Chi ama la realtà nei combattimenti rimarrà deluso una volta di più, visto che è impossibile ricreare in video l’atmosfera del real match; chi (come me) ama lo show, la spettacolarità nei combattimenti, dove più le tecniche sono impossibili meglio è, rimarrà lo stesso deluso perché in ogni colpo si evita accuratamente la bellezza stilistica, assomigliando il tutto più a una rissa da bar che ad un ultimate fight championship!

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