Musica:: shoegaze:: Suā

Sono come lo strappare le pagine di un diario fatto di ricordi grigi e sofferti; le melodie dei Sua, band shoegaze di New York, hanno il sapore amaro della cose che sarebbero potute accadere e che invece hanno preso un corso diverso. Sono graffianti, ipnotiche, struggenti, proprio come i suoni incantevoli dei My Bloody Valentine. Sono lo specchio della nostra nostalgia, che a volte di corrode, altre ci consola. Voto: 7/10 Genere: shoegaze

Ascoltali qui.

They are like pulling off the pages of a diary made of gray and painful memories, the melodies of this shoegaze band from New York (here FB page), sound that have the bitter taste of things that might have happened and instead took a different course. Are biting, hypnotic, poignant, just as enchanting sounds of My Bloody Valentine. They are the mirror of our nostalgia, which sometimes corrode, other comforts us.

rate: 7/10  Genre: shoegaze.

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Musica:: garage rock// noise rock// indie-pop:: Spring King

Gli inglesi Spring Kings hanno colto l’occasione dell’ arrivo della primavera per deliziarci con alcuni pezzi aggressivi e delicati al tempo stesso, ricamati di un garage rock noncurante che è caotico e bello come lo sbocciare dei fiori. Niente ordine, niente premeditazione, solo voglia di esplodere in colori chiari e luminosi. Voto:7/10 Genere: noise-rock, garage-rock, indie-pop.

Ascolta i pezzi su Soundcloud.

The english band Spring Kings took the opportunity of the ‘arrival of spring to delight us with some songs aggressive and delicate at the same time, embroidered with a garage rock unconcerned that is chaotic and beautiful as the blossoming of flowers. No order, no premeditation, just want to explode in light and bright colors. Rate: 7/10  Genre: garage-rock, noise-rock, indie-pop, surf-rock.

Listen to songs on Soundcloud

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Rubriche:: Rock Me Amadeus – viaggio nell’ indie #19

Rock me Amadeus, la rubrica di musica indie ideata dal suddetto blog in esclusiva per I Think Magazine, torna questa settimana con altre 10 splendide novità underground. Da tutti gli anfratti del web sono stati riuniti tra gli artisti che più meritano attenzione per innovazione che, probabilmente, potrebbe venire a galla più in là nel tempo. Pezzi inediti sfornati di recente e riuniti in un’ unica rubrica. Enjoy it! Leggi la puntata #19 qui.

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Musica:: dreampop// indiepop// chillwave:: Quality Cinema


Mi fa quasi tenerezza il modo in cui le melodie dell’ ep slowdancing//with//my//subconscious è stato confezionato da Quality Cinema. Ha un pizzico di nostalgia modernizzata e alleggerita dall’uso metodico di synth e vocoder. Sono gentili i suoi suoni, mai sopra le righe, ma non per questo anonimi. Ottimi per accompagnare momenti di relax. Voto: 7/10 Genere: indie-pop, chillwave, elettronica.

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Rubriche:: Sunday Morning:: la playlist della Domenica

Tutti amano la primavera ma il più delle volte il suo avvicinarsi genera stati d’animo contraddittori che possono indurre a riflessioni che non vanno da nessuna parte, elucubrazioni mentali su quello che non va nella propria vista alternato alla speranza che tutto possa tornare a posto. Per poi ricominciare tutto il processo dall’inizio. Un ciclo della vita che non si interrompe ma che ignoriamo nel momento in cui smettiamo di essere proiettati solo su noi stessi e guardiamo la natura che sta intorno, che fiorisce e che delle elucubrazioni nitzschiane non se ne fa nulla. E fa bene. Ascolta la playlist che sulla base di tutto ciò ho creato qui.

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Musica:: vaporwave// nostalgic:: BBRAINZ

Mi pare di intuire che questo progetto musicale, che risponde al nome di BBRAIN, sia giapponese: sarà il Tumblr in lingua nipponica, sarà il ritmo di Mind Wave, pubblicata qualche giorno fa su Soundcloud a disorientarmi. Sarà che non ho minimamente idea di dove collocare sia geograficamente che musicalmente un genere che oserei definire un misto di vapowave, nostalgic-wave e glo-fi. Ma definirlo in una qualunque maniera o collocarlo in un qualunque paese  sarebbe limitante in quanto ascoltando i pezzi precedenti, l’artista (o artisti?) in questione si sbizzarriscono con synthwave, discodance e tanto altro dal sapore squisitamente intenazionale. Non mi dilungherò ulteriormente a riguardo. Mi limiterò a consigliare questo tipo di musica a chi ha il palato fino, eccentrico e difficile da sorprendere.
Voto:7/10 Genere: vaporwave, glo-fi, synthwave, dancefloor, discofunk.

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Musica:: vaporwave// dancefloor:: SAINT PEPSI

Sospiri spezzati, ritmi incalzanti, sinteticità all’ennesima potenza. Questa è la ricetta che Saint Pepsi ha utilizzato per creare l’album STUDIO 54. Dalla morbidezza di alcune canzoni al ritmo serrato di altre, non perde tempo l’artista per sedurci con movimenti obliqui di fianchi e suoni che passano dalla italodisco alla chillwave più elegante. Catchy. Voto:7/10 Genere: ambient, italodisco, chillwave, vaporwave, dancefloor, ’80.

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Rubriche:: Friday Mixtape:: tutto il migliore indie che forse vi siete persi

Friday Mixtape è una rubrica del blog che proporrà ogni venerdì una video-playlist di novità musicali del mondo “indie”: il tutto per allietare il weekend rimanendo aggiornati sulle ultime novità musicali.

1. Wavvwe // Voto: 7.5/10  // Genere: punk-rock, indie-rock, garage-rock

2. Tofubeats // Voto:7/10  // Genere:: chillwave, electro, dreamwave

3. CHVRCHES // Voto:8.5/10 //  Genere: electrowave, elettropop.

4. Glass Candy // Voto:7.5/10  // Genere: indiewave, lo-fi, tweepop, indietronica.

5. GEMS // Voto:8.5/10  // Genere: dreampop, shoegaze.

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Musica:: indie-rock// alt-rock:: Popstrangers

Dall’ altra parte del mondo, esattamente in Nuova Zelanda, nascono continuamente band indie-rock che fanno supporre che qualcosa nella loro splendida terra favorisca certe sonorità. Anche i Popstrangers, in circolazione dal 2009, confermano questo mio pensiero grazie al loro album di debutto Antipodes. Un indie-rock struggente e improntato a certe sonorità alt-rock anni ’90 che ammaliano fino ad ipnotizzate con bei refrain allucinati tra i Bush e i Pixies. Sinuosa è Heaven, che nasconde dietro la ruvidezza un cuore romantico e stropicciato. Voto: 7.5/10  Genere: indie-rock, alt-rock.
Sotto: il video di What else they could do?, facente parte dell’album.

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Musica:: dreampop// indie-pop:: Holidays

La tentazione di lasciar parlare le note al mio posto è forte, ma il desiderio di condividere il mio amore per questo pezzo degli italiani Holidays è travolgente. Morning Crumble è una nuvola di gioia dreampop autentica e non sofisticata, confezionata con dolcezza e lasciata libera di volare nel cieli più azzurri delle menti di chi sa coglierne la bellezza. Deliziosa, fantasiosa, sorridente, proprio come lo stile della band che il 15 Maggio pubblicherà Sunday Beast, che attendo con ansia e di cui la canzone farà parte. Voto:8/10 Genere: dreampop, indie-pop.

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