[Bestiacce] Mega Python vs Gatoroid (2011)

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Mega Python vs GatoroidLa Asylum non molla la presa, come un pitone: ha trovato un filone d’oro e lo ha addentato, come un coccodrillo. Gli effetti speciali costano due soldi e gli attorucoli disponibili anche meno, anzi Deborah Gibson s’è talmente divertita in “Mega Shark vs Giant Octopus” che vuole tornare a misurarsi contro bestiacce giganti: è tempo di “Mega Python vs Gatoroid”, trasmesso il 29 gennaio 2011 sul canale (davvero di bocca buona) SyFy.
L’italiana Minerva Pictures non si fa certo cogliere impreparata e il 7 luglio 2011 (in vendita dal 24 agosto) si accaparra questo bocconcino per il mercato italiano.
Alla regia troviamo Mary Lambert, che ha fatto sognare milioni di fan negli anni Ottanta dirigendo alcuni videoclip culto di Madonna, come “Like a Prayer”, “Material Girl” e “La Isla Bonita”. Gli estimatori dell’horror ancora si chiedono come la Lambert possa aver diretto tanto quel piccolo gioiello di “Cimitero vivente” quanto quella roba inguardabile di “Cimitero vivente 2”. Ma veniamo al giorno d’oggi.

Mega_Python_Gatoroid_BLa vera grande protagonista del film è l’attrice Tiffany (senza cognome, perché poi a ricodarselo è una fatica): ha la presenza scenica di un coccodrillo e si atteggia a pitonessa, quindi ha il perfetto physique du rôle. Interpreta la sceriffa Terry O’Hara, poliziotta serissima che gira in mutandoni manco la Florida fosse una spiaggia libera. Le risponde con stile da vera shampista Deborah “Debbie” Gibson, che interpreta la dottoressa ambientalista militante Nikki Riley, scienziata così seria che non paga di chiamarsi “Nikki” va pure in giro con un cappello fatto di pelle di serpente: ma come, prima li salva e poi ci si fa un cappello? Ricorda il passante fermato da Carlo Verdone all’inizio de “In viaggio con papà”, con la speranza di sensibilizzarlo alla salvezza del gabbiano: «Ma come, io me li magno i gabbiani… li vado a salva’?»
Mentre la rossa sceriffa gira con camicia sbottonata e capelli al vento – ma dove li addestrano gli sceriffi in Florida? – e scopre che nei dintorni c’è una grande morìa di alligatori (come voi ben sapete), nelle paludi la Nikki si accorge che quest’anno i pitoni vanno di moda lunghi e letali. Ci sarà mica un nesso?

Mega_Python_Gatoroid_DIl punto della situazione sembra chiaro: i serpentoni si stanno mangiando tutti gli alligatori. La soluzione è altrettanto chiara: dare a tutti licenza di caccia al serpente. Inondare di piombo la Florida è davvero un’idea geniale, ma stramente Doc Nikki non è d’accordo e con il suo biondo shocking affronta la pitonessa rossa per far revocare la caccia al serpente. «I pitoni non sono in cima alla catena alimentare – risponde la sceriffa di ferro, – io lo sono! E io dico che gli daremo la caccia!» Sarebbe da sottolineare che andava usato il “loro” invece di “gli”, visto che i pitoni sono plurali, ma dato l’alto livello del dialogo è davvero inutile.
Quando però dei semplici buzzurri armati non sembrano riuscire a svolgere l’unico compito per cui sono nati – cioè sparare agli animali – bisogna inventarsi qualcosa di molto più sensato… tipo creare un super-coccodrillo che uccida i super-pitoni!

Ad un certo punto la vice-sceriffa Angie Polk (interpretata dalla brava caratterista Kathryn Joosten) comincia ad avere il sospetto che si stia un po’ esagerando, e il pensiero le viene mentre con Terry stanno riempiendo dei polli crudi di anabolizzanti illegali presi al nipote culturista. «Sarà una buona idea creare alligatori più grandi che mangino i pitoni?» Eh sì, in effetti può nascere questa domanda anche in noi spettatori, subito seguita da un’altra forse meno importante: ma perché i doppiatori continuano ad alternare coccodrilli con alligatori? In lingua originale il film parla solo di alligatori…
Comunque ad arricchire il cast entra in ballo l’erpetologo Diego Ortiz, interpretato dal celebre A Martinez: se Tiffany non ha cognome, lui non ha nome!

Mega_Python_Gatoroid_CTutto si può dire di questo film tranne che non sia un capolavoro di idee geniali (anche se ovviamente insane), poi però succede qualcosa di inspiegabile: la sceneggiatrice Naomi L. Selfman finisce totalmente le idee assurde. E ora? Me la vedo alla sua scrivania, davanti al PC: «Ho serpenti giganti da una parte, un alligatore gigante dall’altra… che faccio? Faccio scontare i mostroni, come tutti si aspettano e come mostra la locandina del film e come recita il titolo? Mmmm, no, troppo scontato. Ecco l’ideona: c’è una festa grande in cui è coinvolta tutta la città e la sceriffa non la può interrompere, se no poi tutti perdono soldi.»
Com’è possibile che l’idea più sputtanata della cinematografia animale, che è stata usata in tutti gli horror con bestie protagoniste, sia riproposta anche qui? Terry sa benissimo che la zona è infestata di mostroni enormi, metà dei quali li ha creati lei con le sue stesse mani: perché quando le chiedono di annullare la festa se no gli invitati saranno mangiati diventa scettica? Perché fa finta che non esistano problemi nella zona, quando solo il giorno prima il suo promesso sposo è stato spolpato da pitoni giganti?
Inutile farsi queste domande: è il grande mondo del cinema di serie Z…

Mega_Python_GatoroidPer fortuna alla fine lo scontro avviene… ma non quello degli animali, bensì delle due protagoniste: il titolo del film doveva essere “la Rossa vs la Bionda”.
Pochi sanno che il compianto comico Bill Hicks nel 1989, durante uno spettacolo ad Austin dal titolo “Sane Man”, scagliandosi contro le cantantine da due soldi disse che avrebbe amato vedere un video in cui Debbie Gibson e Tiffany (all’epoca cantantine giovanissime) si ammucchiassero invece di cantare: purtroppo un cancro ha impedito al comico di vedere qui realizzata questa sua fantasia.

Mega_Python_Gatoroid_AUn’ultima curiosità. Visto che entrambe le attrici protagoniste sono poliedriche artiste, si spartiscono la colonna sonora del film: Tiffany scrive e canta il brano “Serpentine” mentre Debbie Gibson scrive e interpreta “Snake Charmer”, entrambe acquistabili su iTunes. (O almeno così si dice: non ho controllato.) Se invece volete risparmiare, potete trovare i brani su YouTube: il blues-bayou “Serpentine” e l’arabeggiante “Snake Charmer”.

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