Nel giorno in cui milioni di cristiani sono in festa per la Pasqua e molti altri fedeli nel mondo sono in lutto per la scomparsa del santone indiano Sai Baba, qualcuno ha deciso di radunarsi a proprio modo e festeggiare il non credere a nulla. Senza scomodare importanti filosofi o scienziati, un gruppo di ragazzi della provincia di Venezia, per affermare il loro agnosticismo ha deciso di trascorrere la notte del lunedì dell’angelo con una maratona del celebre cartone animato Scooby Doo. La serie prodotta da Hanna & Barbera sul finire degli anni ’60 con protagonista il simpatico alano che assieme ai suoi amici è chiamato a cercare di risolvere misteri che vedono fantasmi e mostri terrorizzare i cittadini. Il cartone si contraddistingue per il razionalismo delle puntate; al termine di ognuna quando viene risolto il caso, i colpevoli risultano sempre esseri umani mascherati, impostori che cercano di approfittarsi della credulità della gente per arricchirsi e non avere ostacoli nei loro affari sporchi.
Sono moltissimi gli italiani che si affidano a maghi e fattucchieri per cercare di sapere il proprio futuro lavorativo, sentimentale e anche sullo stato di salute. Probabilmente Wanna Marchi era a conoscenza della distribuzione generazionale dei dati d’ascolto di Scooby Doo per dedurre che molte persone avevano in loro una cultura e predisposizione irrazionale nonché credulona e passare dalla vendita di creme dimagranti alla cartomanzia, con le conseguenze che tutti conosciamo. Recentemente anche la famosa soubrette Michelle Hunziker (passata agli onori della cronaca per aver mostrato il fondoschiena in una pubblicità prima, sposato il cantante Eros Ramazzotti poi, e per aver presentato trasmissioni televisive del calibro di Paperissima) ha dichiarato di aver fatto parte di una pseudo setta ed essere stata plagiata da una persona, si presume che anche lei non avesse abusato di Scooby Doo durante l’infanzia.
<<E’ un cartone animato molto utile, ha insegnato a tutti noi che il paranormale è soltanto una bufala>> sottolinea Claudio organizzatore della maratona agnostica che aggiunge <<se a quattordici anni ho iniziato a seguire Piero Angela prima e Margherita Hack poi forse il merito è stato del buon Scooby.>> Anche se oggi Mattia, altro partecipante alla notte agnostica afferma <<purtroppo le nuove puntate hanno subito variazioni che non gradisco, ma la serie fino agli anni novanta è una perla che andrebbe fatta vedere e rivedere a tutti i bambini>> Prima che Papa Ratzinger si affacci dal balcone per censurare il vostro amato cartone, il ratto si congeda e vi lascia alla vostra maratona!