- Le cose cambiano.
- No, le cose non cambiano.
- Le cose cambiano eccome.
- Un esempio?
- Lo spremiagrumi, ad esempio. Ora lo fanno diverso da prima. È elettrico, non devi mica star lì a farti i bicipiti. E poi ha quella doppia vaschetta separa polpa che non fa passare nemmeno i grumi.
- A me i grumi nella spremuta piacciono.
- Il punto è proprio questo.
- I grumi.
- Sì. Che a te piacciono ancora i grumi.
- Posso farne a meno, comunque.
- Ma ti mancherebbero.
- Ma mi ci abituerei.
- Le cose cambiano…
- …
- Comunque. Ho comprato le arance.
- Le arance non mi piacciono, te l’ho detto.
F. E.