A New York succedono cose. E succede anche che Salman Rushdie organizzi i libri da tenere sul comodino per i clienti di un albergo, lo Standard Hotel di Manhattan. Così poi la gente che va a dormire lì, la sera può allungare il braccio e tirar su un libro selezionato e scelto di primissima. La lista è questa, sono tredici, come gli apostoli più un nano.
1 Foglie d’erba di Walt Whitman.
2 L’urlo e il furore di William Faulkner.
3 Il grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald.
4 Le Storie di Eudora Welty.
5 i Racconti di Bernard Malamud.
6 Il dono di Humboldt di Saul Bellow.
7 Il lamento di Portnoy di Philip Roth.
8 La vita che salvi può essere la tua di Flannery O’Connor.
9 Mattatoio n. 5 di Kurt Vonnegut.
10 V. di Thomas Pynchon.
11 Comma 22 di Joseph Heller.
12 Amatissima di Toni Morrison.
13 Le fantastiche avventure di Kavalier & Clay di Michael Chabon.
L’idea è, come dire, un’idea che mi lascia con quella faccia un po’ così, quell’espressione un po’ così, che abbiamo noi che abbiamo visto Genova ma, i giochini di carta mi piacciono e allora facciamo quello del Ma se tu fossi Salman?, che tra l’altro ha fatto il signore a non infilarci nemmeno dei Versetti satanici buttati lì. Ma se tu fossi Salman e dovessi arredare il comodino di un albergo italiano, chi ci metteresti?
A parte che io già me lo vedo il tizio che appena in camera si toglie le scarpe, va dritto in bagno a fare una piscitina di controllo, punta gli occhi sulla spugna bella soffice degli asciugamani, accappatoi magari, poi si stravacca sul letto, allunga il braccio al comodino, scalza dalla fila il libricino più sottile, per comodità, lo sfoglia tipo mazzo di carte e pensa, Che faccio, mi intasco un libro o l’asciugamano?
F. E.
1) Il Mambo degli Orsi – Joe Lansdale
2) L’Inverno di Frankie Machine – Don Winslow
3) Il Monastero dei Lunghi Coltelli – Douglas Lindsay
4) American Tabloid – James Ellroy
5) American Psycho – Bret Easton Ellis
6) Due di Due – Andrea De Carlo
7) San Isidro Futbol – Pino Cacucci
8) Corri – Douglas Winter
9) Un’Ultima Stagione da Esordienti – Cristiano Cavina
10) Il Privilegio di Essere un Guru – Lorenzo Licalzi
11) Morte a Plum Island – Nelson De Mille
12) Tennis, Tv, Trigonometria e Tornadi – David Foster Wallace
13) Il Fuggiasco – Massimo Carlotto
Ma, una cosa, anzi due.
De Carlo l’hai messo contro l’insonnia? E Wallace solo al dodicesimo?! finirà vicino alla lampada e rischierà di cadere…
ma grazie per aver partecipato a Ma se tu fossi Salman? hai appena sistemato i primi 13 libri sul comodino del nostro Hotel Milano ***
ahahaahahahah….
Ho partecipato con piacere…questi “giochini” mi divertono molto.
Non ho voluto fare una classifica, quindi la numerazione non è indicativa del valore che attribuisco ai libri in questione; altrimenti, come hai giustamente notato, il povero Wallace sarebbe in una posizione un po’ troppo defilata.
Diciamo che DeCarlo è una concessione alle mie letture da adolescente, tanto è vero che ho inserito il suo romanzo migliore (nel quale ancora non si scriveva addosso come ha fatto, ahimé, ultimamente) o, se vogliamo, una quota da lasciare al “lato bianco” da sempre tenuto in considerazione su questo sito…
Un saluto…
Un saluto a te, Mister G.
Mi chiedo: se si parte dal presupposto di porsi l’alternativa sull’oggetto, perchè porsi l’alternativa se tanto poi si sa che non lo legge?
E se fossi stata tu a fare da consulente, quale scelta avresti dato? (considerando che il primo, l’ultimo, il quartultimo, ecc potrebbero essere in quell’ordine non per scelta del consulente ma per scelta della cameriera che li ha ricomposti- NO?!)
Allora, Se io fossi Salman. In ordine di confusione, metterei: 1) La confraternita del chianti di J. Fante, 2) Vuoi star zitta per favore di R. Carver, 3) Molloy di S. Beckett, 4) Uomini e topi di J. Steinbeck, 5) I cinque libri di G. Rodari 6) La scopa del sistema di D.F.W, 7) Questa è l’acqua di D.F.W, 8) Infinite Jest di D.F.W (non volevo metterlo vista la mole, ma poi ho deciso che sì, ci vuole, assolutamente), 9) Bassotuba non c’è di P. Nori (italiani please…), 10) Lo spazio sfinito di T. Pincio, 11) Underworl di D. DeLillo, 12) I quarantanove racconti di Hemingway, 13) Ossi di seppia di E. Montale. fatto.