Le voline vanno in tram e dobbiamo prenderne atto. Già. Eccone lì una, mastica una cicca blu, occhiali da sole a cerchietto e il bauletto da medico di campagna Vuitton, pure vero, mi sa. Mi aspetto sempre che venga fuori uno stetoscopio da lì. Invece Vuitton si ammacca su due rotule satinate che sembra ci abbiano passato la cera, le dita di volina pinzano un libro, sfogliano a mazzo di carte le pagine, trovano la pagina della puntata precedente, la cicca si scioglie e volina mi sbatte contro un bel barattolone di lucciole elettriche. Tante volte, un bello stetoscopio testina tradizionale a doppia faccia in acciaio inossidabile.
Il tempo che vorrei. Eh, pure io. Il tempo che vorrei, per dirti Volina buongiorno! Oggi ti offro un libro ics-superwow in cambio di, accetti? sorrido che sembro un poster.
Scusa? scavalla e riaccavalla dall’altra parte.
Senti cocca, io ti offro…, caccio la mano in borsa, annaspo al buio e tiro fuori uno dei miei ics-superwow, …questo, in cambio del tuo…, e faccio un cenno sfuggente che va a sbattere contro barattolone-luccicante.
Scusa…? fa puf puf con le ciglia e a me mi arriva un svaporata di plastica e inchiostro, dev’essere il mascara, o il recipiente che imbratta la copertina.
E va bene, contro lo sporco ostinato ci aggiungo un altro dei miei ics-superwow…, sorrido che ci puoi appender due ganci fissi agli angoli della bocca.
Stai scherzando…? mi guarda, si tira indietro con il barattolo premuto sul petto, si alza e continua a fissarmi, e io pure, ho in mano i miei due ics-superwow e lei si picchietta con l’indice la tempia come a dire, A te ti manca un pezzo, poi con la lingua tende la pasta blu della cicca e scoppia un pallone azzurro col risucchio.
Ricaccio in borsa i miei ics-superwow e mi vien da sospirare. Alle voline non gliene frega niente del pulito, preferiscono la compagnia dell’unto impossibile. E contro sporco ostinato e unto impossibile c’è poco da fare, o lo tiri via all’inizio, o non vien più via, nemmeno con due al prezzo di uno.
F. E.