Il piacere di leggere seduti su una panchina al parco, oppure in spiaggia, o magari a letto prima di dormire, o anche in libreria sfogliando un libro, è così appagante che in Italia l’esplosione delle vendite degli e-book e della pirateria letteraria ben difficilmente produrrà i risultati conseguiti dall’editoria elettronica in altri Paesi.
In fondo il gesto di entrare in libreria è di per sè un desiderio che precede la scelta del libro stesso. Mentre negli Stati Uniti il colosso anglo-americano Borders è sull’orlo del fallimento, in Italia il successo delle librerie tradizionali con l’apertura di nuovi punti vendita testimonia l’approdo di tanti giovani alla antica e intramontabile professione del “libraio”.
Chi aveva pronosticato la morte del libro cartaceo deve ricredersi: basti dare una sbirciatina al numero di clienti-lettori che affollano le librerie italiane, anche nei giorni festivi e in orario serale. Non solo.
In crescita risulta anche il numero di aspiranti librai che frequentano le scuole ad hoc presenti nelle città italiane di antica tradizione libraria e umanistica, come Venezia, Milano, Orvieto e tra gli allievi non figurano solo giovanissimi, ma anche adulti che hanno a cuore i corsi di aggiornamento professionale.
Se pensiamo che la chiave del successo delle vendite dei libri è affidata nella stragrande maggioranza dei casi al “classico consiglio del libraio”, riusciamo a cogliere a pieno il valore culturale e umano di una professione che non ha risentito delle gravi conseguenze della crisi economica e che merita di essere salvaguardata e tramandata con rigore.
“E’ risaputo –spiega il giovane libraio Leonardo Romani della Libreria “Le Querce” del Lido degli Estensi (FE)- che al mare in estate si legge di più, soprattutto i gialli, i romanzi noir e rosa, letture distensive, per distrarsi durante le ferie, mentre in inverno prevalgono le tendenze storiche, legate a libri di elevato spessore culturale.”
Insomma ce n’è per tutti i gusti in libreria, mentre per l’e-book in Italia i tempi non sono ancora maturi…
Katia Romagnoli