Accetta il consiglio

Qualche buon consiglio da dispensare…
Goditi il potere e la bellezza della gioventù senza pensarci, oppure pensaci, tanto è lo stesso, ma se ci pensi troppo scompaiono subito. Bellezza e gioventù le capirai una volta appassite, dicono i saggi…ma non ti illudere…
Di certo c’è che tra vent’anni – più o magari meno – guarderai le tue vecchie foto come fossero dei santini e ti stupirai delle possibilità che avevi , e che solo allora vedrai, che magnifico aspetto, che grazia nelle forme e non eri per niente grasso come ti sembrava, anni di dieta inutili quelli che ti sei imposto…
Non preoccuparti del futuro, oppure preoccupati, fai tu, tanto è lo stesso. Fai una cosa quando sei spaventato: canta !Il canto è esistenza. Non essere crudele col cuore degli altri e non tollerare chi lo è col tuo.
Non perdere tempo con l’invidia. Alcune volte sei in testa, altre resti indietro, la corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso.
Ricorda i complimenti che ricevi ma scorda gli insulti, conserva tutte le vecchie lettere d’amore e..butta via gli estratti conto.
Guarda con terrore la ragazza che ti sta accanto: un giorno potrebbe essere tua moglie. E tu allegra fanciulla, attenta, guarda con orrore quel giovanottone che ti siede accanto: un giorno potrebbe essere tuo marito!
Non sentirti in colpa se non sai cosa fare della tua vita: si diceva che le persone più interessanti a 22 anni non sapevano ancora cosa fare della loro. Oggi i quarantenni, interessanti o meno, non sanno che fare della loro. In cambio si atteggiano come ventenni.
Forse ti sposerai o forse no, ma se non ti sposerai non potrai divorziare, pensaci!
Forse avrai dei figli, o forse no, forse li avrai a quarant’anni. Forse bellerete insieme al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.
Comunque vada…non congratularti troppo con te stesso ma non rimproverarti neanche. Le tue scelte sono scommesse, come quelle di chiunque altro.
Goditi il tuo corpo, usalo in tutti i modi che desideri, si, si, anche in quello…il tuo corpo è l’arma più potente che hai.
Balla, anche se il solo luogo che hai per farlo è il soggiorno di casa!
Leggi ogni sorta di istruzioni, ma non seguirle…fai come con le medicine, butta via prima il bugiardino, poi la medicina.
Cerca di conoscere i tuoi genitori, non puoi sapere quando se ne andranno e quanto ti mancheranno, sii paziente coi tuoi fratelli, sono il legame più forte che hai col passato e con le tue origini. Cerca di conoscere i tuoi amici e i tuoi nemici e di saper distinguere gli uni dagli altri.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e gli stili di vita: vivi a Los Angeles, ma lasciala prima che ti rammollisca, vivi a Milano ma lasciala prima che ti indurisca o ti annienti…
Sii cauto nell’accettare consigli e paziente con chi li dispensa…è un modo di ripescare il passato dall’armadio della soffitta, spolverarlo e offrirtelo a nuovo.
Un ultimo consiglio: non accettare mai consigli!
Oppure accettalo, ma per questa volta!