Presentata al recente salone di Ginevra, la Jeep Cherokee si offre ora anche agli automobilisti italiani con la sua gamma completa che, secondo l’Ad di FCA Sergio Marchionne, è una delle vetture che contribuirà al raggiungimento di 1 milione di auto vendute nel corso del 2014, obiettivo del brand americano.
In Italia le versioni che secondo le indicazioni di mercato andranno più forte tra quelle della 4×4 statunitense, sono quelle equipaggiate con il motore alimentato a gasolio che propongono due diverse potenze, 140 e 170 cavalli.
La versione da 140 cavalli ha un motore 2 litri multijet, che si accoppia a un classico cambio manuale a sei marce, ma per quanto riguarda la trazione è disponibile sia in allestimento con trazione anteriore che con quella integrale.
Nella versione da 170 cavalli l’accoppiamento motore – cambio avviene con un cambio automatico di nuova concezione che dispone di nove marce, mentre per quanto riguarda la trazione la Jeep Cherokee è disponibile solo con la versione a quattro ruote motrici. Il funzionamento del cambio automatico è quasi “inavvertibile” e caratterizzato da una grande rapidità. Una “chicca” nel settore che comprende la Jeep Cherokee.
Entrambi i motori sono di produzione Fiat e sono molto collaudati, in quanto già montati su altre vetture del gruppo. Pur avendo due potenze massime diverse, i due propulsori forniscono la stessa coppia di 35,7 kgm, che per il 140 cavalli si raggiunge a 1500 giri/minuto, mentre nella versione da 170 cavalli ne occorrono 1750.
In base a questo elemento, le prestazioni delle due versioni sono quasi identiche, con differenze davvero minime sia in velocità massima, 187 km/h contro 192 km/h e 10,9 secondi contro 10,3 sec per arrivare da 0 a 100 km/h.
L’automobilista che sceglie la versione con 4 ruote motrici trova in abbinamento anche un sistema di gestione della trazione stessa, denominato “Select-Terrain”, che serve ad ottimizzare le prestazioni della vettura a seconda dell’aderenza disponibile sotto le ruote.
Con la modalità “Sport”, una tra quelle selezionabili, viene incrementata la reattività di risposta del motore alla pressione sull’acceleratore. In entrambe le versioni comunque, nonostante peso e dimensioni della vettura, se ne può apprezzare il carattere brillante.
Nella scelta della Jeep Cherokee più adatta, gli automobilisti possono trovare un valido contributo anche da parte dei siti di vendita online, ad esempio accedendo a questa pagina del conosciuto sito europeo Autoscout24 si potranno consultare numerose offerte di modelli nuovi e usati della Jeep Cherokee e poter scegliere la più interessante ed anche quella più vicina al luogo di residenza dell’acquirente. Infatti, i portali online specializzati sulla compravendita di automobili sono diventati la prima scelta di gran parte degli italiani: il motivo è semplice, il risparmio è garantito e vi è ampia scelta, oltre alla comodità del web!
Tra le altre caratteristiche più significative della Jeep Cherokee, non si può dimenticare l’elevato confort offerto dalla vettura statunitense e l’ottima insonorizzazione, che si percepisce sia in caso di velocità sostenuta in autostrada che nei percorsi misti.
La sua scocca è stata realizzata utilizzando acciai ad “alta resistenza”, nella percentuale del 65% e, per quanto riguarda il brand americano, è certamente la scocca più rigida tra quelle realizzate, elemento che comporta dei vantaggi notevoli sia per quanto riguarda la sicurezza della vettura che il suo comportamento dinamico. Sottoposta ai test EuroNCAP, la Jeep Cherokee è risultata la prima nella sua categoria, iSuv di classe media, con cinque stelle e 83 punti su 100 disponibili.
L’abitacolo della Jeep Cherokee è stato realizzato utilizzando materiali appropriati ed è molto confortevole e con una linea elegante. Le sua finiture sono curate sino ai minimi dettagli. Anche la strumentazione di bordo è completa e piacevole. Le scelte dei designer del brand americano sono veramente di buon gusto, come nel caso del display da 7 pollici situato dietro il volante ed il “touch” da 8,4 pollici che dal centro della plancia permette di gestire nel migliore dei modi tutte le funzioni della vettura. Adeguato anche il vano di carico la cui capacità va da un minimo di 416 litri ad un massimo di 1.267.
I prezzi della Cherokee sono adeguati a una vettura che porterà ai guidatori grandi emozioni: il modello base viene venduto a 39 mila euro, mentre salendo ad una versione con motore da 170 cv, abbinato al cambio automatico ed alla trazione integrale, si raggiungono i 45 mila euro nell’allestimento Longitude ed i 50 mila euro nell’allestimento Limited. Il prezzo più alto della gamma è quello della versione alimentata a benzina, con motore V6 di 3200 cmc, che costa 53mila euro sia nell’allestimento Limited che in quello Trailhawk.
Le dotazioni comprese in questi prezzi sono molto ricche visto che già al primo livello comprende tra gli altri i cerchi in lega da 17 pollici, il climatizzatore automatico del tipo bizona, radio digitale, infotainment con display da 5 pollici, il vivavoce “Bluetooth”, e sette airbag. Dotazioni che vengono incrementate per gli allestimenti più costosi.
Al momento l’obiettivo da raggiungere sta dando ottime risposte negli USA, dove si stanno vendendo circa 15000 esemplari al mese di Jeep Cherokee. Marchionne e la FCA si attendono ora risposte positive anche dal mercato europeo.