Le vacanze estive si avvicinano e, anche se la voglia di intraprendere una nuova avventura non si è mai assopita nel corso dell’anno, spesso gli impegni lavorativi non consentono la programmazione di viaggi in certi periodi dell’anno. Organizzarsi per tempo ed organizzare ogni dettaglio rimane comunque un’attività piacevole, permette di fantasticare e in parte “viaggiare” anche se solo con la propria mente. Come ogni anno si ripropone l’annoso dilemma sulla scelta del luogo in cui trascorrere le vacanze, ma prima di tutto si cerca di rispondere alla classica domanda: meglio il mare o la montagna? In questa piccola guida vi proporremo una destinazione alternativa, che probabilmente lascerà insoluto il quesito, ovvero il deserto. Dimenticate per una volta le spiagge affollate e gli chalet in alta montagna e lasciatevi trasportare dalla magia di uno dei luoghi più affascinanti al mondo: la Giordania.
Una terra meravigliosa, ricca di storia, arte e cultura, un viaggio indimenticabile e soprattutto diverso dalle canoniche mete turistiche. Per visitare la Giordania non occorre portare con sé nessun bikini o costumi da surfisti, ma vestiti chiari e lunghi, creme e ombrelli per ripararsi dal sole del deserto. Inoltre per lasciarsi alle spalle qualsiasi tipo di preoccupazione e godersi a pieno l’esperienza è sempre consigliabile stipulare una assicurazione sanitaria per l’estero, oltre ovviamente ad ottenere per tempo il visto necessario per visitare il paese. Una volta terminati i preparativi non resta che prenotare il volo e prepararsi a scoprire quella terra che per secoli è stata al centro del mondo conosciuto. La destinazione più consueta, dove generalmente atterrano i voli provenienti dall’Europa è la capitale, Amman, una metropoli che conta oltre due milioni di abitanti. La città è come una medaglia a due facce, infatti da un lato conserva la tipica organizzazione ed architettura tipica del mondo arabo, e dall’altra invece porta con sé tutto il fascino dell’era moderna, con altissime costruzioni e vialoni illuminati da luci scintillanti.
Una tappa ideale per prepararsi ad un’esperienza radicalmente differente rispetto alla concezione occidentale, che unisce i due mondi e e stili di vita completamente diversi. Nella capitale non si può prescindere dal visitare la Moschea di Re Abdullah, caratterizzata da una gigantesca cupola blu. Dopo qualche giorno di “adattamento” agli usi e costumi del posto si può pensare di inoltrarsi nelle meravigliose città sparse in tutto il paese, come Jerash, la città di stampo romano fiorita attorno al quarto secolo d.C. sotto l’imperatore Alessandro Magno, il conquistatore per antonomasia.
Non troppo distante sorge Madaba, che può vantare alcuni incantevoli mosaici bizantini, tra i quali la celeberrima mappa della Palestina risalente al VI secolo. Tra tutte le città però la vera perla della Giordania è indubbiamente Petra, l’antica capitale dei Nabatei nonché una delle sette meraviglie del mondo. Un’area archeologica di 25km quadrati, monumenti mastodontici e colori mozzafiato vi lasceranno letteralmente a bocca aperta. Ma dato che l’obiettivo iniziale del viaggio era quello di recarsi nel deserto, non è possibile lasciar da parte lo straordinario Wadi Rum, meglio conosciuto come il deserto di Lawrence d’Arabia. Un’esperienza fuori dall’ordinario, tra cavalcate sui cammelli e dune spettacolari, fino a terminare il percorso nei pressi del Mar Morto.