Non sei uno scrittore se non hai una bio (e quindi eccola qua)

BIO

VERSIONE LUNGA

Sergio Paoli sono io. Spesso mi chiamano con il mio cognome al singolare e mi girano le palle. Non lavoro nell’ambiente editoriale e giornalistico nè ci ho mai lavorato. Non ho mai fatto “tante cose” o “tanti mestieri”, roba tipo lo scaricatore di frutta al mercato comunale, il camionista o lo spazzacamino. Neanche il cronista di nera. Sono stato fortunato, ho fatto il liceo e l’università. Non ho mai vissuto all’estero, non ho fatto anni sabbatici, nè ho mai mollato tutto per ricominciare. Ho messo su famiglia, ho tre figlie femmine e una casa con il giardino. E una monovolume di cui vado molto fiero, perchè non è aziendale e me la sono pagata io. Come mi sono pagato il mutuo per la casa. Non ho mai fatto neanche il direttore artistico di qualcosa, nè sono mai stato in una radio e in una TV a lavorare o simili. Anzi non ho mai fatto niente di artistico, a meno che non consideriate artistico suonare gli accordi de “La locomotiva” di Guccini durante le gite liceali (erano gli anni ’70, mi sembra comprensibile). Taglio spesso l’erba in giardino, sennò è un casino e poi mia moglie s’incazza. Non sono un umorista, un attore, uno sceneggiatore, un regista o un fotografo, un musicista. Sono proprio negato per ogni cosa che abbia a che fare con l’espressione artistica. Non ballo la salsa, il valzer nè il tango o la salsapariglia (che poi non è un ballo). Non ammiro Bukowski però bevo. Acqua, nel 99% dei casi. Così sono quasi sempre in bagno a fare pipì, che se può essere uno svantaggio è anche un gran bel pregio se ti trovi con uno scocciatore che non ti molla perchè puoi sempre dirgli “scusi, devo andare in bagno” e lo molli tu. Mi piacerebbe essere Bruce Springsteen e saper stare su un palco con una chitarra in mano, e avere cose intelligenti da cantare. Invidio gli scrittori che hanno sempre la citazione pronta e le parole giuste. Io per trovare una parola ci metto un mese, anche perché spesso non trovo il dizionario. Non ho fatto il magistrato, il poliziotto o l’investigatore privato e di notte me ne sto a casa mia. A fare cosa sono cazzi miei. Non ho cani, gatti o criceti o altro e non li voglio: vabbè che sono carucci e simpatici e non bisogna abbandonarli mai però la loro cacca ve la pulite voi che a me schifo. Adoro le crostate e quando incontro qualcuno pieno di sé, me ne fotto. Mi occupo di solidarietà ma questi sono cavolacci miei. Scrivo storie. Se poi qualcuno le definisce in qualche modo, sono cazzi suoi.

VERSIONE BREVE

Sono nato nel ’64 a Viareggio e vivo in Provincia di Lecco. Mi sono laureato in Economia alla Bocconi nel 1987. Oggi sono quadro aziendale e sindacalista della CGIL.

Ho pubblicato: “Rumori di fondo” (2007, MEF), racconti. “Ladro di sogni” (Frilli, 2009) “Monza delle delizie” (Frilli, 2010), due romanzi con il vicecommissario Federico Marini. Non è colpa mia se li hanno definiti noir.

E non rompetemi i coglioni che il “noir è morto” perchè chissenefrega.

Di LADRO DI SOGNI Gian Paolo Serino mi ha scritto: “complimenti: mi hai tenuto attaccato alle pagine, anche fuor di metafora…il libro vale molto”. Io ho visto i miei diritti d’autore (zero euri) e ho pensato che non c’aveva preso proprio.

Un terzo romanzo della serie è atteso per il 2011.

Non si sa da chi perchè non c’è un editore che se lo caghi. Adesso però ho una bio molto figa.

Vari racconti sono disponibili in Rete, a questo indirizzo: http://sergiopaoli.blogspot.com/p/racconti-qua-e-la.html

su Facebook http://www.facebook.com/sergio.paoli

su Anobii: http://www.anobii.com/sergiopaoli/books

About sergio

BIO VERSIONE LUNGA Sergio Paoli sono io. Spesso mi chiamano con il mio cognome al singolare e mi girano le palle. Non lavoro nell'ambiente editoriale e giornalistico nè ci ho mai lavorato. Non ho mai fatto "tante cose" o "tanti mestieri", roba tipo lo scaricatore di frutta al mercato comunale, il camionista o lo spazzacamino. Neanche il cronista di nera. Sono stato fortunato, ho fatto il liceo e l'università. Non ho mai vissuto all'estero, non ho fatto anni sabbatici, nè ho mai mollato tutto per ricominciare. Ho messo su famiglia, ho tre figlie femmine e una casa con il giardino. E una monovolume di cui vado molto fiero, perchè non è aziendale e me la sono pagata io. Come mi sono pagato il mutuo per la casa. Non ho mai fatto neanche il direttore artistico di qualcosa, nè sono mai stato in una radio e in una TV a lavorare o simili. Anzi non ho mai fatto niente di artistico, a meno che non consideriate artistico suonare gli accordi de "La locomotiva" di Guccini durante le gite liceali (erano gli anni '70, mi sembra comprensibile). Taglio spesso l'erba in giardino, sennò è un casino e poi mia moglie s'incazza. Non sono un umorista, un attore, uno sceneggiatore, un regista o un fotografo, un musicista. Sono proprio negato per ogni cosa che abbia a che fare con l'espressione artistica. Non ballo la salsa, il valzer nè il tango o la salsapariglia (che poi non è un ballo). Non ammiro Bukowski però bevo. Acqua, nel 99% dei casi. Così sono quasi sempre in bagno a fare pipì, che se può essere uno svantaggio è anche un gran bel pregio se ti trovi con uno scocciatore che non ti molla perchè puoi sempre dirgli "scusi, devo andare in bagno" e lo molli tu. Mi piacerebbe essere Bruce Springsteen e saper stare su un palco con una chitarra in mano, e avere cose intelligenti da cantare. Invidio gli scrittori che hanno sempre la citazione pronta e le parole giuste. Io per trovare una parola ci metto un mese, anche perché spesso non trovo il dizionario. Non ho fatto il magistrato, il poliziotto o l'investigatore privato e di notte me ne sto a casa mia. A fare cosa sono cazzi miei. Non ho cani, gatti o criceti o altro e non li voglio: vabbè che sono carucci e simpatici e non bisogna abbandonarli mai però la loro cacca ve la pulite voi che a me schifo. Adoro le crostate e quando incontro qualcuno pieno di sé, me ne fotto. Mi occupo di solidarietà ma questi sono cavolacci miei. Scrivo storie. Se poi qualcuno le definisce in qualche modo, sono cazzi suoi. VERSIONE BREVE Sono nato nel '64 a Viareggio e vivo in Provincia di Lecco. Mi sono laureato in Economia alla Bocconi nel 1987. Oggi sono quadro aziendale e sindacalista della CGIL. Ho pubblicato: "Rumori di fondo" (2007, MEF), racconti. "Ladro di sogni" (Frilli, 2009) "Monza delle delizie" (Frilli, 2010), due romanzi con il vicecommissario Federico Marini. Non è colpa mia se li hanno definiti noir. E non rompetemi i coglioni che il "noir è morto" perchè chissenefrega. Di LADRO DI SOGNI Gian Paolo Serino mi ha scritto: "complimenti: mi hai tenuto attaccato alle pagine, anche fuor di metafora...il libro vale molto". Io ho visto i miei diritti d'autore (zero euri) e ho pensato che non c'aveva preso proprio. Un terzo romanzo della serie è atteso per il 2011. Non si sa da chi perchè non c'è un editore che se lo caghi. Adesso però ho una bio molto figa. Vari racconti sono disponibili in Rete, a questo indirizzo: http://sergiopaoli.blogspot.com/p/racconti-qua-e-la.html su Facebook http://www.facebook.com/sergio.paoli su Anobii: http://www.anobii.com/sergiopaoli/books su Twitter https://twitter.com/sergiopaoli
This entry was posted in Uncategorized and tagged , . Bookmark the permalink.

One Response to Non sei uno scrittore se non hai una bio (e quindi eccola qua)

  1. max says:

    Bella biografia, mi piace, anche io sono uno scrittore, e un poliziotto metropolitano o vigile come ci chiama la gente “normale” e sono stato delegato cgil per 20 anni nella fp di Bologna.
    la mia biografia è più breve ma adesso che ho letto la tua mi sa che uno di questi giorni l’aggiorno. a proposito abbiamo una cosa in comune, hotmag ,io sono quello della città imperfetta ti lascio il mio link se hai voglia vieni a trovarmi, ciao

    http://hotmag.me/imperfetta/

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

*

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>