Patrizia Debicke
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Patrizia Debicke
365 Racconti horror per un anno Delos Book Editore
Mio racconto Nel Ghiaccio 10 febbraio
uscita nelle librerie il 10 maggio
www.patriziadebicke.com
Oggi a Castellazo Bormida (AL) alle ore 18, Palazzo Comunale
www.patriziadebicke.com
La memoria di alcune fra loro, che per censo e fama hanno inciso di più, non esclude e non intende escludere le tante altre protagoniste, grandissime e coraggiose.
Ma, essendo io una scrittrice e non una storica di professione, il mio intervento è più da “romanziera” diciamo.
Parlerò quindi di due protagoniste per L’Unità: Virginia di Castiglione e Clotilde di Savoia e una contro: Maria Sofia regina delle Due Sicilie
Una leggenda o una realtà? Virgina Oldoini, contessa di Castiglione.
Una bellissima donna che fece di se stessa un mostro e un mito.Quanto contò il suo negligé e se contò per l’Unità d’Italia?
Un matrimonio per l’Italia. I patti di Plombières imposero quello di Clotilde di Savoia e Napoleon Joseph, cugino di Napoleone III.
Una giovanissima Clotilde per suo piacere o dispiacere innamorata del marito, diversa da quello ci ha raccontato l’iconografia cattolica.
Lei, all’Unità d’Italia non ci credeva…
Per questo Maria Sofia Wittelsbach, regina delle Due Sicilie, l’eroina di Gaeta, restò sugli spalti a battersi a fianco del marito, Francesco II di Borbone.
Ma su gentile richiesta ho aggiunto anche dei cenni sulla grande indimenticabile Cristina Trivulzio di Belgiojoso e su Marie Wyse de Solms Bonaparte che fu moglie di Urbano Rattazzi.