Marco è figlio di Albino Buticchi, petroliere e presidente del Milan dal 1972 al 1975.
Il suo hobby è quello della scrittura ed è il proprietario di un albergo situato nelle vicinanze di Lerici, l’Hotel del Lido, e vi esercita, nei mesi estivi, la professione di bagnino.
A suo dire è proprio sulla torretta in spiaggia che gli vengono in mente le trame dei suoi libri, tutti bestsellers. Laureatosi in Economia e Commercio, iniziò a lavorare come trader petrolifero, viaggiando in Africa, Europa, Stati Uniti e Medio Oriente.
Dopo i primi romanzi pubblicati a proprie spese, cominciò ad essere pubblicato da Longanesi verso la fine degli anni novanta. Le sue storie sono caratterizzate dall’intreccio tra epoche diverse, dall’antichità ai giorni nostri, e da misteri da risolvere, un tema letterario in qualche modo simile a quello usato da Wilbur Smith, tanto che alcuni giornali hanno accostato Buticchi al romanziere sudafricano.
Personaggi ricorrenti sono la storica e restauratrice Sara Terracini, sempre impegnata a risolvere qualche mistero, e il suo amico Oswald Breil, prima funzionario del Mossad, quindi vice ministro della difesa israeliano e infine primo ministro. Il romanzo Le pietre della luna ha una trama ripresa alcuni anni dopo nel film Il gladiatore di Ridley Scott. Un altro suo romanzo, La voce del destino ha vinto il premio Emilio Salgari e il premio selezione Bancarella 2012. Attualmente Buticchi è l’unico scrittore italiano inserito nella collana I maestri dell’Avventura di Longanesi, che comprende fra gli altri il già citato Wilbur Smith e Clive Cussler.
La stella di pietra, 2013, è il suo ultimo romanzo.
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