C’è tempo sino al 15 febbraio 2014 per partecipare alla quarta edizione del concorso di cucina dozzinale Fornelli Indecisi, nato dall’ominima rubrica su facebook. Casalinghe disperate, single buongustai, nonne con la frittura nel sangue, ammiragli in pensione, professori con la passione per le uova, mamme con la polpetta facile, zii con il vizio della crostata, nonni avvezzi alla pasta con le cozze, cugini campioni di riempimento pucce, quelli che dicono “non so chi sia Antonella Clerici”, quelle che pensano che “la Parodi era meglio cotta e mangiata”, quelli che l’importante non è vincere ma mantecare, potranno partecipare a questo concorso dedicato a tutti tranne che ai cuochi o alle cuoche professionisti. Nessun limite di età, razza, religione bastano solo la passione per la cucina e la voglia di condividere i propri segreti. La cucina dozzinale non è di mediocre qualità ma una cucina semplice, fatta con ingredienti che si trovano in casa, basata sulle ricette tramandate dalle nostre nonne o frutto dell’improvvisazione del momento. Nelle prime tre edizioni quasi 250 persone (dai 12 ai 90 anni) provenienti da tutta Italia hanno partecipato a questo concorso con l’unico obiettivo di divertirsi.
Ogni candidato dovrà mandare una mail (compilando il form che si trova sul sito www.fornellindecisi.it) a [email protected] con una ricetta di cucina dozzinale, con ingredienti e modalità di preparazione, una breve scheda di presentazione del candidato, un testo (diciamo, letterario, di al massimo 3000 battute) che illustri la ricetta, le sensazioni che il candidato prova (praticamente una traccia libera) e le motivazioni che hanno portato alla sua scelta, e una foto che immortali il piatto e il partecipante con il piatto appena sfornato e allestito. Ogni candidato potrà partecipare ad una sola delle quattro categorie previste: antipasti (di mare o di terra); primi piatti (caldi o freddi); secondi piatti con contorno; dolci.
Dalle parole si passerà ai piatti. I finalisti saranno selezionati dopo un’attenta valutazione della giuria. Ci sarà spazio per le scelte del pubblico attraverso le “Culinarie. Le primarie del centrotavola”. Quest’anno tutte le ricette saranno in concorso e avranno la possibilità di accedere alla finalissima (ancora in via di definizione) alla Masseria Ospitale sulla Lecce/Torre Chianca (www.masseriaospitale.com) grazie alla collaborazione di Oronzo, Valeria e di tutto lo staff del ristorante.
Nel corso della finale i cuochi e le cuoche giunti alla sfida pratica dovranno cucinare la propria ricetta (aiutati da alcuni chef) e farla assaggiare ad una giuria composta da esperti e da persone selezionate nel pubblico (in tutto una dozzina) che al centro della sala assaggeranno le dodici pietanze e decreteranno il vincitore per ogni categoria. Anche quest’anno è prevista una giuria tecnica di qualità che assegnerà il premio della critica. Ovviamente tutti i partecipanti alla giornata (lunga come un matrimonio) non resteranno a bocca asciutta ma degusteranno il pranzo preparato da Valeria, chef del ristorante. Una vera e propria festa della cucina. Ai vincitori andranno tanti onori e ricchi premi (in materie prime).
Fornelli Indecisi, realizzato grazie alla collaborazione con Libera Terra di Puglia e molti altri partner (ancora in via di definizione), è un’idea del patron Pierpaolo Lala. Classe 1977, è socio fondatore e lavoratore della Cooperativa Cool Club di Lecce che si occupa di ideazione, organizzazione e promozione di eventi culturali, di uffici stampa e di editoria. Nel 2004 ha pubblicato con Maria Vittoria Dell’Anna il volume “Mi consenta un girotondo. Lingua e lessico nella Seconda Repubblica”. Dopo una lunga militanza su fanzine e giornali autoprodotti nel 1996 ha iniziato a scrivere su quotidiani e periodici locali. Vive prettamente su Facebook e quando ha tempo a San Cesario di Lecce. Nel 2012 e nel 2013 (e salvo sorprese nel gennaio 2014) si è esibito al Fondo Verri di Lecce con lo spettacolo “Non sono un cantautore”. La sua grande passione fin da piccolo è la cucina (e si vede). Ha ideato Fornelli Indecisi solo per poter rubare ricette.
Dall’esperienza del concorso è nata l’omonima collana editoriale per Lupo Editore che ha già prodotto “50 sfumature di fritto. Piccolo manuale untologico” (Lupo Editore) e “Una frisella sul mare. Canzoni, ricordi e ricette da spiaggia).
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