“Dio onnipotente fu il primo a piantare un giardino; ed è, veramente, il più puro fra i piaceri dell’uomo” (Francis Bacon).
Al giardino, al verde e a tutte le esperienze e le emozioni ad essi collegate è dedicato Orticolario, dal 4 al 6 ottobre a Villa Erba, sul lago di Como. Sarà il gusto il senso conduttore di questa quinta edizione che istigherà i visitatori a commettere – incessantemente e senza rimorso – “Peccati di gola in giardino”. Orticolario si configura come un evento contenitore di eventi: non solo manifestazione dedicata a fiori, piante e oggetti legati al verde, ma esperienza sensoriale assoluta, aperta a suggestioni di moda, gusto, arte, design. Per spingerci a perderci tra le storie che stanno dietro alle foglie…
Madrina e ospite d’eccezione di quest’anno sarà Laudomia Pucci, vice presidente e direttore immagine della Emilio Pucci: “Mio padre Emilio adorava la natura ed i colori dei fiori tanto da dedicare loro uno specialissimo print dal nome Dahlia nel 1972. E’ un grande onore essere la madrina di questa quinta edizione; Moritz Mantero, con cui lavoro da tanti anni nel mondo della moda, mi ha contagiato con la sua passione e trasmesso la voglia di seguirlo in questo meraviglioso viaggio fra piante e fiori celebrando un’altra eccellenza italiana: Orticolario”.
Il connubio tra la moda e il mondo dei fiori è del resto ormai una tradizione a Orticolario: ospiti della passate edizioni infatti sono state Vivienne Westwood, Rosita Missoni, Li Edelkoort, Wanda Ferragamo. Ecco le sorprese e le novità che accoglieranno quest’anno i visitatori di Orticolario, per suscitare delizia, incanto, stupore. Per emozionare e educare alla meraviglia della natura.
Una giungla nel Padiglione Centrale
Il Padiglione Centrale di Villa Erba si trasformerà in “Verde selva” una giungla con piante tropicali, sub-tropicali ed equatoriali. Realizzata da Rattiflora su progetto di Alfredo Ratti, sarà una proposta dal carattere scenografico e didattico, con la presenza di esemplari rari, di grandi e piccole dimensioni, e di collezioni che ispireranno i visitatori, ampliandone le conoscenze, sulle specie e le varietà botaniche provenienti da latitudini lontane. Un’ambientazione onirica che offrirà preziosi spunti per l’arredo degli spazi interni e per la fitodepurazione dell’aria.
L’artista dell’anno: Michele Vitaloni
Addentrandosi in “Verde selva” i visitatori potranno incontrare le opere – molte delle quali inedite – di Michele Vitaloni, rappresentante di spicco della Wildlife Art e dell’iperrealismo scultoreo a livello internazionale. Sarà come vivere un immaginifico safari tra natura e arte. Tra le sculture monumentali verrà esposto in anteprima “L’albero della vita”, un grande albero bianco di oltre 3 metri sui cui rami saranno appollaiate diverse specie di uccelli come tucani, pappagalli, colibrì… Fonte d’ispirazione di questa opera fortemente simbolica un papiro dell’antico Egitto chiamato appunto “Tree of Life”, raffigurante cinque uccelli quali allegorie delle fasi della vita umana.I visitatori incroceranno lo sguardo di gorilla, orango e scimpanzé in altre opere inedite: volti dall’espressione quasi umana, in cui potersi identificare… E poi l’incontro con le farfalle tropicali in un concerto di colori e forme esasperate, per arrivare a guardinghi ippopotami affioranti da specchi d’acqua. Di grande suggestione l’opera monumentale “Colossus”: un rinoceronte nero di quattro metri di lunghezza, quale emblema per la valorizzazione della Biodiversità. Ai visitatori il piacere di altre scoperte.
Installazioni nel Centro Espositivo
Ciascuna delle tre ali (Ala Lario, Ala Cernobbio e Ala Regina) sarà arricchita da installazioni progettate e realizzate per Orticolario.
L’Ala Lario ospiterà il Pergolato di Dioniso, dedicato al dio greco che rappresenta e riassume in sé il ciclo della vita vegetale. Oltre 100 i tralci di viti esemplari, simbolo della divinità greca, che i visitatori potranno ammirare. Le viti, provenienti dalla Sicilia orientale, sono accudite dalla Fondazione Minoprio sin dalla ripresa della vegetazione.
L’Ala Cernobbio si trasformerà invece nella Via del Sidro: una passeggiata tra filari di meli e di peri a spalliera provenienti dalla collezione di Ugo Orlandelli. Un omaggio a due antichissimi frutti che hanno ispirato leggende, dalla mitologia greca al medioevo, ai racconti arturiani e celtici.
L’Ala Regina, infine, come lo scorso anno, ospiterà la Via della Seta in una versione evoluta e rinnovata. I visitatori potranno scoprire esemplari di Morus platanifolia Koidz, che è stato selezionato scegliendo piante maschili e quindi non produce frutti. La Via della Seta è l’omaggio doveroso di Orticolario a una pianta, il gelso, dalle cui sole foglie il baco trae le sostanze nutritive per produrre la seta, che da sempre riveste un’importanza fondamentale nel tessuto sociale ed economico del territorio comasco. Gli esemplari di Morus platanifolia Koidz saranno forniti da Nespoli Vivai di Luca Nespoli.
Giardini creativi nel Parco
Il terrazzo, il giardino, il proprio spazio verde sono un’estensione della propria abitazione che richiede attenzioni e cure particolari, e non improvvisazione.
Orticolario vuole trasmettere questo messaggio forte ai suoi visitatori, sensibilizzandoli e suggerendo loro un modo diverso – artistico e professionale allo stesso tempo – di guardare ai giardini. Per questo ha bandito un concorso internazionale –rivolto ad architetti e progettisti di giardini, designer, artisti e vivaisti– per la realizzazione di spazi e giardini creativi nel Parco di Villa Erba durante le giornate di Orticolario. Spazi originali ed immaginifici, di grande suggestione. Nel prato davanti al lago i visitatori saranno invitati ad entrare in ”Una Dalia di Velluto blu”: essenze edibili, fiori, piante ed erbe aromatiche comporranno i petali di un orto a forma di dalia. Un progetto suggerito dal fiore di questa edizione, tra i più divertenti e bizzarri che la natura propone.
Il fiore protagonista
Sarà la Dahlia, pianta ornamentale di cui sono noti innumerevoli ibridi e varietà. Commestibile nei tuberi e nei fiori, è l’essenza protagonista di questa edizione. Le aiuole del parco di Villa Erba si trasformeranno in un campo catalogo d’eccezione, con innumerevoli varietà di questo fiore. Le Dahlie per le aiuole del Parco verranno fornite da Bakker Italia (Villaguardia – CO), Veit Franz D. Veit Florian (Bolzano), Kapiteyn (Breezand – Olanda), Gruppo Padana Società Agricola di Giorgio e Paolo (Paese – TV). Varietà da taglio, in vaso, saranno in mostra a bordo della villa e dei padiglioni. Il fiore sarà protagonista anche nelle dimostrazioni di composizione floreale.
Tweet