Forse qualcuno di voi conosce il mio nome italiano, Stefano Di Marino, o magari uno dei tanti pseudonimi che ho usato in questi anni. Stephen Gunn per primo ma anche Xavier le Normand, Gilles Salvini, Alex Krusemarck, Frederick Kaman.
Perché?
Perché l’editoria italiana allo stato attuale non permette a uno scrittore Pulp di pubblicare continuativamente con il suo nome italiano. La mia è una situazione forse anomala. Lavoro nell’editoria da venti anni come consulente, redattore, editor, traduttore, autore, sceneggiatore. Come si dice I Know My Suff…
Il mio interesse principale è la cultura popolare intesa come narrativa d’intrattenimento, saggistica legata ai tanto famigerati ‘generi’. Mi piace spaziare dal romanzo, al racconto, al fumetto ,al cinema.
Se seguirete queste pagine entrerete nel mondo del Professionista, Chance Renard, il mio personaggio di maggiore successo che da 15 anni viene pubblicato su Segretissimo ma ha avuto anche diverse edizioni in libreria(TEA, Perdisa, tra poco anche BD). Non solo, seguirete un intrico di tracce che vi porteranno ad altri miei lavori ma soprattutto a segnalazioni e indicazioni sul variegato mondo della narrativa di genere. Pulp appunto. Che è sinonimo di divertimento intelligente. Che non ha confini né recinti troppo stretti. Che non ha bisogno di mettersi maschere e ceroni per passare nel ‘ salotto buon o della letteratura’. Perché la narrativa Pulp è anarchica.
Parola del Professionista.
http://it.wikipedia.org/wiki/Stefano_Di_Marino