Nel 1974 Tessari torna al genere con L’uomo senza memoria, interpretato da Luc Merenda e Senta Berger. Location provinciale, a Portofino, e tema classico dello smemorato che, a poco a poco, scopre un terribile passato. Sin dal flano, concepito come un incastro di tessere di un puzzle, intuiamo di trovarci all’interno di un giallo tradizionale. Qualche pennellata di suspense, ma un prodotto assai differente dai modelli argentiani. Eppure efficace sia nello svolgimento che negli interpreti.
-
Blogroll
- barbara baraldi
- Bloodbuster
- Documentation
- enzo milano
- fabio branchesi
- Fabio Branchesi
- http://alessiolazzati.wordpress.com/
- il blog del Brivido
- Il blog del cinema marziale
- il blog dell'Italian Foreing Legion
- Il blog di Barbara Baraldi
- il blog di Segretisismo
- il forum di Alan D. Altieri
- il mondo di Edu
- LiberiDiscrivere
- martial arts and booktrailer
- Plugins
- roberto gabriele
- Rock 'n More
- serena bertogliatti
- Speaker's corner
- Suggest Ideas
- Support Forum
- Themes
- WordPress Blog
- WordPress Planet
-
Recent Posts
-
Recent Comments
- erni on CAMPI DI MORTE
- corrado artale on la Tarantola assassina
- michele on CAMPI DI MORTE
- andrea-tortellino on Contratto veneziano
- andrea-tortellino on ONRYO- horror chiama Urania
-
Archives
-
Categories
-
Meta
- Log in
- Entries RSS
- Comments RSS
- WordPress.org
Caruccio, più hitchcockiano che legato agli stilemi del thrilling in effetti. Non il mio Tessari preferito ma ha discrete trovate, un finale piacevolmente gore e a distanza di anni mi sembra invecchiato dignitosamente.