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Ci sono momenti della vita in cui di ascolti impegnativi non ne hai voglia. Questo non significa necessariamente che la musica che diventa oggetto di tali ascolti sia pessima. Semplicemente fa il suo dovere, ovvero, racconta, distrae, trasporta in una dimensione parallela e, spesso, migliore. Questo fa la band russa Galway, con sonorità fresche e primaverili. Mettendo in pratica gli insegnamenti dei The Radio Dept, avvolgono in una dimensione fatta di borotalco e pasticcini dai colori pastello. Sussurrano al tuo orecchio, ti fanno accomodare e ti disegnano sul viso le fattezze della luce. Se qui dove vivo avessi delle foreste da esplorare, loro farebbero da colonna sonora alle mie corse. Soffici, ma con carattere.
There are moments in life when you did not want to hear things hard or incomprehensible. This does not necessarily mean that the music becomes the subject of these plays is bad. This is music that simply does his duty, that is, he says, distracts, carries in a parallel dimension, and often better. This makes the Russian band Galway, with floral and fresh sounds. Putting into practice the teachings of The Radio Dept , wrapped in a dimension made of talcum powder and cakes in pastel colors. They whisper in your ear, make you sit on your face and you draw the features of light. If I live where I had to explore the forests, they would be the soundtrack to my travels. Soft, but with character.