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Riuscite ad immaginare un pianoforte abbandonato su una spiaggia sconfinata? Riuscite ad immaginare cosa potrebbe dire il mare se potesse parlare? O che suono farebbero le ali dei gabbiani quando sta per avvicinarsi una tempesta? Claudio Nastasi e la sua band Murnau ci sono riusciti, ed hanno ordinato le note che hanno immaginato in un pentagramma fatto di azzurro e piombo. Il loro shoegaze non è semplicemente un vibrare di sogni frammentati o un susseguirsi di delay: è uno sguardo rivolto al cielo quando piove, e non si ha nessun motivo per ripararsi con un ombrello. Nelle loro melodie potete vedere le luci rosse dei semafori perdersi su uno sfondo blu, quando ad Alexanderplatz ci si commiata gli uni dagli altri e si ritorna nella propria cortina di ferro. I Murnau sono dei poeti moderni, espressionisti del nuovo millennio che si sono fatti portavoce di sentimenti umani che non hanno avuto parole sufficientemente emotive per potersi esprimere. Come i loro suoni, sentiamo di fluttuiare all’interno di tali sentimenti, ma non ne conosciamo la reale natura; sappiamo che esistono, che colorano i nostri contorni emozionali, ma non ne conosciamo i nomi. Non possiamo fare altro che affidarci dunque ai suoni, soprattutto a quelli dei Murnau, che sanno così bene esprimere ciò che noi riusciamo solo ad intuire.
Vibranti.
Can you imagine a piano abandoned on an endless beach? Can you imagine what the sea could say if it could talk? Or would the sound of seagulls wings when a storm is approaching? Claudio Nastasi and his band Murnau they did it, and ordered that the notes have imagined in a staff made of blue and lead. Their shoegaze is not just a hum of dreams or a fragmented series of delay: it is an eye to the sky when it rains, and there is no reason to protect himself with an umbrella.
In their songs you can see the red lights of semaphores get lost on a blue background when you are at Alexanderplatz and you says goodbye and returns to your iron curtain.The Murnau are modern poets, expressionist of the new millennium as spokesmen of human feeling that did not have names. we float in, but do not know its nature. We can not do is therefore to rely on sounds, especially those of Murnau, who know so well that we express what we can only guess.
Vibrant.