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Tag Archives: Isabel Allende
L’amore (per i libri) non ha età.
Nei giorni scorsi, una sterile e offensiva polemica ha investito il mondo della scuola; fulcro della discussione, la proposta ai ragazzi – adolescenti di un Liceo Classico di Roma – di leggere e commentare in classe il romanzo di Melania … Continue reading
Posted in Facebook, libri, massimi sistemi, Murakami Haruki, scrittori Tagged Acheng, Banana Yoshimoto, Domenico Starnone, Giulio Cesare, Haruki Murakami, Isabel Allende, Isabella Santacroce, Junichiro Tanizaki, La casa degli spiriti, Liceo Giulio Cesare, Liceo Giulio Cesare Roma, Melania Mazzucco, Norwegian wood, omofobia, omogenitorialità, Roma, Rossana Campo, Sei come sei, Su Tong, Tokyo blues, Tokyo blues- Norwegian wood, Tsugumi, Yasunari Kawabata Leave a comment
Animale a chi?
Per motivi che sarebbe lungo spiegare, da un mese a questa parte mi trovo a contatto con vigorosi volontari-da-canile, animalisti estremi e fondamentalisti vegani: gente che si fregia di una “V” nel nickname e che si dichiara propensa a salvare, … Continue reading
Un titolo basta?
Insegnami a pensare. Le piccole virtù I morti siamo noi, o forse no. Fight club Scappo dalla città, trovo una donna perfetta e stresso tutti per costringerli a vivere come me. Due di due Bambini alienati, gioielli scintillanti e molti … Continue reading
Posted in Andrea De Carlo, Chuck Palahniuk, Francesco Piccolo, libri, massimi sistemi, Natalia Ginzurg, Nick Hornby, Saramago, scrittori, Truman Capote Tagged A sangue freddo, Adriano Sofri, Agatha Christie, Amrita, Andrea De Carlo, Banana Yoshimoto, Chuck Palahniuk, Dance dance dance, Delitto e castigo, Di seta e di sangue, Dieci piccoli indiani, Due di due, Elena Ferrante, Febbre a 90°, Fëdor Dostoevskij, Fight club, Francesco Piccolo, Francesco Recami, Giulia Carcasi, Haruki Murakami, I sommersi e i salvati, Il giorno dei morti, Il vangelo secondo Gesù Cristo, Isabel Allende, José Saramago, L'errore di Platini, L'uomo che sussurrava ai cavalli, La casa degli spiriti, la separazione del maschio, Le piccole virtù, Lessico famigliare, Lo specchio di Sarajevo, Ma le stelle quante sono, Maurizio De Giovanni, Natalia Ginzburg, Nicholas Evans, Nick Hornby, Primo Levi, Qiu Xiaolong, Seconda pelle, Storia del nuovo cognome, Truman Capote, Tutti i nostri ieri Leave a comment
Per favore, non toglieteci la scuola.
Tra le mille possibilità aperte dall’avvento dei social network – comunicare con amici lontani senza spendere milioni in messaggini, conoscere persone simpatiche con-l’articolo-prima-del-nome, ascoltare canzoni consigliate da un vecchio compagno di catechismo per scoprire che quel gruppo lì è proprio … Continue reading
Di sonno, di sogni, di realtà.
Ricordate i vostri sogni, ogni mattina, al risveglio? Vi lasciano in bocca un sapore dolce e appiccicoso e rotondo e appagante come di caramella mou, o vi fanno aprire gli occhi tra i singhiozzi e i che succede di chi … Continue reading
L’importante è iniziare (bene)
Una delle cose che mi piace di più della lettura è quel pizzicore, quasi un piacevole solletico, che prende quando si sta per iniziare un nuovo libro. Quel senso di attesa sorridente e non-pesante, quel friccicore diffuso che ti avvolge … Continue reading
Qual è la playlist della vostra vita?
Il semi-labrador ed io apparteniamo a pieno titolo alla categoria degli amanti della radio. Ascoltiamo i programmi e ridacchiamo alle battute dei presentatori e ciondoliamo la testa alle canzoni che non conosciamo, ci stupiamo di quanti personaggi che in televisione … Continue reading
Posted in Agota Kristof, libri, mondo, Saramago, scrittori, TV Tagged Agota Kritof, Andrea De Carlo, Il vangelo secondo Gesù Cristo, Isabel Allende, José Saramago, La casa degli spiriti, Lessico famigliare, Natalia Ginzburg, Samuele Galassi, Tornerai ogni mattina, Treno di panna, Trilogia della città di K. 6 Comments
Classico a chi?
Non amo i classici; ho l’insensato timore che siano noiosi, datati, non-scorrevoli, impregnati di valori che non condivido e di termini desueti, di lungaggini e descrizioni di gente che cavalca nella brughiera e principi russi e crinoline e domestiche deferenti. … Continue reading
Posted in food&wine, libri, Natalia Ginzurg, scrittori, Truman Capote Tagged Agatha Christie, Alessandro Manzoni, Apologia di Socrate, Cesare Pavese, Charles Bukowski, Divina Commedia, Elio Vittorini, Fedor Dosoevskij, Gabriel Garcìa Màrquez, I Fratelli Karamàzov, I Promessi sposi, Isabel Allende, Junichiro Tanizaki, Manuel Puig, Natalia Ginzbrug, Platone, rex Stout Andrea De Carlo, Sofocle, Truman Capote, Yukio Mishima 4 Comments
Fenomenologia della tristezza
Parafrasando un incipit molto noto, ogni libro triste lo è a suo modo. Ci sono i libri tristi-deprimenti, quelli tristi-arrabbiati, quelli tristi-rassegnati. Alcuni mi piacciono, altri mi lasciano stremata. Per la tristezza non c’è solo una gradazione quantitativa, da triste-grigio … Continue reading
Posted in food&wine, libri, Natalia Ginzurg, scrittori, Truman Capote Tagged A sangue freddo, Agota Kristof, Anarchy in the UK, Boll, Haruki Murakami, Isabel Allende, Natalia Ginzburg, Opinioni di un clown, Prozac+, Punkreas, Scisma, Sex Pistols, Trilogai della città di K., Truman Capote Leave a comment
Non lavorare stanca
Non lavori. Non lavori neanche, oggi. Non lavori, neanche oggi. Questione di prospettiva, segni di interpunzione e punti di vista, obbiettivi, scorci. Non lavori neanche oggi. Forse da un po’, da ieri o da qualche giorno o da mesi, troppi … Continue reading
Posted in food&wine, libri Tagged impastare, Isabel Allende, La casa degli spiriti, maltagliati, Mattarello, pasta, ravioli, tagliatelle, tagliolini 2 Comments