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Tag Archives: Domenico Starnone
Cose in cui non credo.
Divinità antropomorfe dall’atteggiamento minaccioso e normativo, che parlano per allusioni e sfruttano metafore scarsamente preganti a sostegno delle proprie tesi. Ricompense ultraterrene che dovrebbero spronare e motivare la mia buona condotta attuale, sulla scorta di una morale che non sempre … Continue reading
Posted in libri, massimi sistemi, peccati capitali Tagged Domenico Starnone, Scherzetto Leave a comment
L’amore (per i libri) non ha età.
Nei giorni scorsi, una sterile e offensiva polemica ha investito il mondo della scuola; fulcro della discussione, la proposta ai ragazzi – adolescenti di un Liceo Classico di Roma – di leggere e commentare in classe il romanzo di Melania … Continue reading
Posted in Facebook, libri, massimi sistemi, Murakami Haruki, scrittori Tagged Acheng, Banana Yoshimoto, Domenico Starnone, Giulio Cesare, Haruki Murakami, Isabel Allende, Isabella Santacroce, Junichiro Tanizaki, La casa degli spiriti, Liceo Giulio Cesare, Liceo Giulio Cesare Roma, Melania Mazzucco, Norwegian wood, omofobia, omogenitorialità, Roma, Rossana Campo, Sei come sei, Su Tong, Tokyo blues, Tokyo blues- Norwegian wood, Tsugumi, Yasunari Kawabata Leave a comment
A qualcuno piace corto
A molte persone non piacciono i racconti; a me, invece, sì. Non sempre e non tutti, è chiaro: ma c’è qualcosa di assolutamente finito e concluso, in un racconto, che in un romanzo è raro trovare. I non-amanti dei racconti … Continue reading
Posted in food&wine, Francesco Piccolo, libri, scrittori, Truman Capote Tagged A sangue freddo, Domenico Starnone, Francesco Piccolo, La forma delle cose, La retta via, mosca più balena, Per grazia ricevuta, Raymond Carver, Storie di primogeniti e figli unici, Truman Capote, Valeria Parrella Leave a comment
Teneri, impavidi guerrieri
Mi piacciono gli studenti che manifestano. Anche quando fanno i blocchi stradali, scortati e scrutati e disprezzati da una torma di sbirri in assetto anti-sommossa, virili e alteri nei loro caschi imbottiti al collo e manganelli in pugno, e scudi … Continue reading
La formula matematica della serenità
Mi piace leggere. Mi rilassa e rasserena, mi culla e carezza e consola, addolcisce la piega amara delle mie labbra, il cipiglio corrucciato da giornata-no. In un oceano di contingenze ansiogene e nemici immaginari, di semi-labrador infangati e con il … Continue reading
Posted in food&wine, libri, scrittori Tagged Alphonse Daudet, Andrea De Carlo, Antonio Tabucchi, Cesare Pavese, Domenico Starnone, Enrico Brizzi, Harper Lee, Haruki Murakami, Il bacio della donna ragno, La montagna incantata, Leone Ginzburg, Lessico famigliare, Manule Puig, Natalia Ginzburg, Pube angelicale, Thomas Mann, Treni di panna, Truman Capote, un rigo appena, Una frase 1 Comment