Dietro consiglio del Professionista mi sono visto “Wrong Side of Town” (2010). Ero stato ben informato che trattavasi di tamarrata incredibile, ma ero troppo curioso di vedere in azione filmica alcune glorie del wrestling come Rob Van Dam e Dave Bautista (quest’ultimo in attesa di vederlo in The Scorpion King 3).
La tamarrata è davvero epocale e i due wrestler talmente pompati che sembra non riescano nemmeno a respirare. Però verso il finale esce fuori una gradita sorpresa…
Nel big fight finale Bautista affronta – in uno stupendo match di kali – uno snello lottatore di colore che sembra incredibilmente più in gamba del wrestler: si tratta di Marrese Crump, che è anche coreografo dei combattimenti del film. (È alla sua seconda prova, dopo “G.I. Joe: la nascita dei Cobra”.)
Crump studia arti marziali da sempre, e andando in cerca di nuovi stili e filosofie da acquisire, è capitato in Thailandia dove ha incontrato Panna Rittikrai. (C’è bisogno di ricordare che è uno dei coreografi-atleti migliori della storia?) Il rapporto fra i due va così bene che Rittikrai accetta Crump come allievo: il suo unico allievo americano!
Mentre con Rittikrai stanno per fare uscire un libro sulle arti marziali, Crump sta lavorando ad ottimi progetti. È stuntman nell’imminente “The Man with the Iron Fists” (2012), l’epopea cinese con Russell Crowe protagonista! (Il fatto che sia sceneggiato da Eli “Hostel” Roth è un pessimo segnale, ma è diretto e co-sceneggiato da RZA, il rapper fondatore dei Wu-Tang Clan da sempre grande appassionato di cinema marziale.)
Ma il progetto più promettente di Crump è “The Protector 2” (2012), dove al fianco di Tony Jaa reciterà diretto da quel genio assoluto che è Prachya Pinkaew: speriamo bene, visto che nel cast promettono di esserci tutti i più grandi divi marziali della Thailandia!
Per chiudere con “Wrong Side of Town”, ecco il combattimento fra Dave Bautista e Marrese Crump: http://www.youtube.com/watch?v=JCTR8W9mL68
The protector 2 lo aspetto speranzoso, mentre sapere che Eli Roth ha scritto al sceneggiatura di “The man with the iron fists” mi preoccupa. E molto !
Condivido in pieno, per Eli Roth 😛
Le saghe marziali gli americani non le sanno proprio fare, quindi dal punto di vista della storia sicuramente sarà una buffonata, ma speriamo almeno in un po’ di belle coreografie 😉
eh sì tamarrata epocale però…insomma ci aspettiamo un bel po’di sangue e violenza dai prossimi film in produzione….certo che un bel film con Scott Adkins contro Tony Jaa?
Tony Jaa vs. Scott Adkins sarebbe un sogno che si avvera !