Maximum Conviction

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La presenza di Steven Seagal nelle videoteche e TV italiane è così alta da rischiare la sovraesposizione, quindi suona strano dire quanto segue: era da tanto che un film di Seagal non arrivava in Italia!
Lo so, sembra strano, ma in effetti dopo “Born to Raise Hell” – e parliamo del 2010! – Seagal si è imbarcato nel serial televisivo “True Justice” e si è defilato dal cinema. (Se filmetti girati in video a bassissimi costi possiamo ancora definirli “cinema”!) Ora pare aver aperto una parentesi dagli impegni della TV e si è misurato con un granitico ex lottatore passato dal ring al set: Steve Austin.
Stiamo parlando di “Maximum Conviction” (2012) che trovate a noleggio in videoteca e in vendita dal prossimo 6 marzo. Il regista è il misterioso Keoni Waxman, che ha lavorato più volte in passato con Seagal, e che ha diretto anche Austin.

Al di là dell’altezza, i due protagonisti non hanno davvero niente in comune: e forse qui sta la bellezza di questa strana unione.
Steven Austin, è noto, nasce sui campi di football del Texas ed è diventato una stella muscolare del wrestling. Seagal non è mai stato muscolare neanche quando aveva ancora un fisico riconoscibile, è sempre stato rigido oltre ogni immaginazione e viene dalle arti marziali “vere”, che con il wrestling hanno davvero poco a che vedere. (Ci sarebbe da discuterne per anni, ma non è questa la sede adatta.) Ultima differenza: Austin ha ancora un discreto controllo dei muscoli facciali, cosa che Seagal ha perso da molti anni.
Proprio per questo l’abbinamento fa un bell’effetto: è come King Kong contro Godzilla… e non sono due nomi sparati a caso :-D

La trama è semplice: Seagal e Austin rimangono chiusi dentro un penitenziario dove tutti voglio ammazzarli, per vari motivi. Serve altro?
Tacendo di imbarazzanti ruoli femminili e comparsate di gente inutile, è da lodare l’apparizione del grande Michael Parè nel ruolo del villain di turno. Era un nome che negli anni Ottanta si faceva notare, ma poi forse non ha avuto le stesse opportunità di altri, non sempre migliori di lui.
Inutile parlare della performance di Seagal: se lo conoscete, sapete già cosa farà mezz’ora prima che lo farà. Voglio solo fare una domanda: se voi aveste davanti a un nemico ed aveste in mano un bastone, cosa fareste? Io proverei a dare una bastonata, cioè a calare il bastone dall’alto in basso: Seagal parerebbe lo stesso, è ovvio, ma almeno non avrei fatto una brutta figura. Invece il cattivo di turno, preso in mano un bastone, colpisce… di punta! Ma che colpo è? Non serve essere maestri di Aikido per parare un colpo così idiota!
Steve Austin purtroppo delude: probabilmente gli è stato detto di non far sfigurare Seagal, quindi non può mostrarsi vivo sullo schermo, che poi la gente si accorgerebbe che Seagal non lo è. Così dimenticatevi sequenze d’azione come in “Tactical Force” o “Hunt to Kill” (che già lì non è che fossero tutte scintille), e preparatevi ad un Austin addormentato.

Ma la sorpresona arriva ad esattamente 10 minuti dalla fine, quando esce fuori dal cast Bren Foster (che non s’è mica capito dove sia stato per tutto il film!) e il discorso cambia.
Britannico di origini cipriote, Foster è un campione di Tae Kwon Do dal talento che spettina, e colto al volo un momento in cui i due giganti sonnecchianti erano distratti, si butta in scena e dà vita ai migliori 30 secondi marziali di tutto l’anno! Una sequenza brevissima e totalmente inutile, ma vedere Foster calciare alla velocità della luce è uno spettacolo che vi ripaga di tutte le buffonate viste fino a quel momento. Da sola, quella scena vale tutto il film!
Ecco un tributo video a Foster trovato in rete: https://www.youtube.com/watch?v=H7oQVY8zrN8

Chiudo con il consueto trailer: https://www.youtube.com/watch?v=yVNSB764KPA

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2 Responses to Maximum Conviction

  1. Roberto Moretta says:

    Urca ! Davvero degno di nota Bren Foster ! Sai se ha avuto comparse in altri film ?

  2. Lucius Etruscus says:

    Su IMDb trovi la sua filmografia ma non so cosa fa (e “quanto” fa) in quei film. Sicuramente è da tenere d’occhio perché è dinamite allo stato puro! ;-)

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