Itinerari noir

Partiamo dalla rassegna romana di cui Alessandra Buccheri ci ha già parlato (http://www.thrillermagazine.it/notizie/10282/). Immaginiamo che un evento come questo implichi un impegno notevole: qual è la spinta?
La spinta è data dalla passione, la stessa passione per cui rimango sveglio la notte a preparare i topic per il sito dei corpi freddi, la stessa passione che divido con un gruppo amici fraterni quali quelli della redazione, la stessa passione che ti fa dimenticare la fatica postuma ad un ciclo di presentazioni di due mesi. Insomma la passione è al centro di tutto ciò che faccio e che ho fatto nella mia vita. Mia moglie mi rimprovera sempre che quando mi fisso per una cosa, la riduco sempre ad una passione morbosa. La letteratura è una delle poche passioni “legali” che mi permette di scoprirmi, ma durante l’ adolescenza ed anche in età matura, diciamo che le mie passioni hanno sempre comportato una sorta di doppia vita. Di giorno lavoratore e la sera mi trasformavo in tremendo appassionato di… meglio non svelare troppe cose è troppo rischioso :D

Cosa c’è di importante in una presentazione, nel rapporto diretto autore/pubblico?
Parlo dapprima delle presentazioni a cui assisto da spettatore… Adoro conoscere chi c’è dietro ai libri, adoro sentire le risposte a domande sceme tipo “che libro stai leggendo adesso” o “che ne pensi di…”. Questo fa parte un pò della cultura italica, ovvero il cercare di entrare nell’ intimità di una persona estranea per cercare di carpirne i cazzvoli suoi. Siamo molto voyeuristici in tutto questo. Poi c’è il lato “professionale” ovvero il cercar di capire come un libro, nasce e cresce nella mente del proprio autore. In entrambi i casi la curiosità è alla base. E’ anche vero che molte presentazioni oramai sono un pò troppo accademiche mentre vi assicuro che in questo ciclo ci sarà davvero di cui divertirsi. Con Alessandra Buccheri faremo un pò il poliziotto buono e il poliziotto cattivo con domande stronze al punto giusto e intermezzi che… vabbè chi verrà vedrà :P

Ti emozioni come realtore?
Mi emoziono? Se vuoi ti racconto quel che faccio mezz’ora prima che il tutto inizi. Mi metto in disparte da tutto. Non voglio sentir parlare nessuno vicino a me, tremo come uno scemo e fumo tantissimo (mi raccomando non fumate che fa male! rischiate di diventare come me!!). Riesco a sciogliermi solo in corso d’ opera, i primi 2 minuti sono sempre molto imbarazzanti ma riesco a venirne fuori solo facendolo spiritoso. Storica oramai la presentazione di Carrino dove sia io che la Buccheri, ci siamo messi a singhiozzare dopo aver letto un brano di Pozzoromolo :D

Tu sei il direttore del blog corpifreddi, sei un grande lettore e un affezionato di anobi. Hai cioè una discreta esperienza sui libri. In che direzione va oggi la scrittura noir/thriller in Italia?
Oggi si parla e si straparla davvero tanto di che fine farà un genere letterario o se sia giusto continuare a riempire pagine di libri di clichè. Ti dico la verità, spesso nella vita, me ne sono fottuto di domande come queste, ma non perchè non voglia prendere posizioni rispetto l’ argomento, ma solo perchè, per adesso, mi ritengo un lettore e quindi come tale compro una valanga di libri al mese, forse anche troppi e la direzione di un genere letterario, la lascio scegliere a voi scrittori se poi la vostra scelta non sarà da me condivisa, non vi leggerò più e leggerò altro. Quindi secondo me dovreste farvi meno pippe mentali ed ognuno di voi dovrebbe cercar di scrivere di emozioni e cercando in ogni modo di essere più appetibile possibile al lettore altrimenti la gente fa presto a scordarsi di voi e voi tornerete a fare il lavoro noioso di un tempo.

Dicci qualcosa di te che ancora non sappiamo
Ho fatto da poco la prova dell’ intolleranza alimentare e mi hanno vietato per due mesi: carne suina e derivati, nutella, zucchero, caffè, coca cola e alcool (!!!!). Mi nutro di mattonelle e sughero in questo periodo. Tornando un minimo seri invece, vorrei usare il mezzo per un messaggio alla mia fantastica moglie: “Ti amo da morire e ho una voglia fottuta di avere un bambino”

Riportaci tre citazioni da tre libri che ti sono piaciuti
“In ogni delitto si produce uno scambio…… tra criminale e vittima, o tra criminale e luogo del delitto. Può essere estremamente difficile da trovare, ma quel legame esiste.” Il filo che brucia – Jeffery Deaver

“Uccidere non è cristiano…” “Giustiziare sì però. Hai mai letto San Tommaso D’Aquino? Lui aveva inserito la vendetta tra le virtù. invece che tra i peccati” “E lo hanno fatto Santo?” “Certo. Per San Tommaso la vendetta è la naturale reazione dell’ uomo di fronte al Male, perché l’ uomo ha insito in sé l’ istinto alla correzione e alla punizione a fin di bene…” Mano Nera – Alberto Custerlina

“Se non mangio tutto poi arrivano i Cariolanti..” I Cariolanti – Sacha Naspini

Salutaci con un invito alla rassegna
Chi verrà, potrà dire “io c’ero!”

Salutaci da Corpofreddo
Polvere siete e polvere tornerete, ma mentre aspettate, leggete!

E per concludere…

Questo il calendario del ciclo di incontri letterari all’insegna del giallo, del nero, del mistero e del thriller. Si terranno a  partire dal 9 Ottobre 2010 presso la Libreria Rinascita Ostiense (via Prospero Alpino, 48 — Roma), ogni sabato dalle 18.30 alle 20.00:

09 OttobreMarilù Oliva presenta ¡Tú la pagarás! (Elliot Ed. 2010)

16 OttobreTecla Dozio presenta Eugenio Tornaghi con Il debito dell’ingegnere e dibattito sull’ Editoria Italiana (Todaro Edizioni)

23 OttobreMaurizio de Giovanni presenta Il giorno dei morti (Fandango 2010)

30 OttobreLuigi Bernardi e Antonio Paolacci presentano Fuoco sui miei passi e Accelerazione di gravità + Dibattito Letterario (Senza Patria Edizioni)

06 NovembreCristina Zagaria presenta Malanova (Sperling & Kupfer 2010)

13 NovembreEnrico Pandiani presenta Troppo Piombo (Instar Libri 2010)

20 NovembreAlberto Custerlina presenta Mano Nera (Baldini Castoldi Dalai 2010)

27 NovembreElisabetta Bucciarelli presenta Ti voglio credere (Kowalski Ed. 2010)

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