Enzo Rizzi e autori vari – Heavy Bone: Diabulus in Musica – Aaron Works, 9.90 euro
Dopo averne parlato in Horror Rock, ecco che mi imbatto ancora in Heavy Bone, lo zombie/musicista/serial killer di rock star creato da Enzo Rizzi. L’occasione è un volume realizzato da vari illustratori e appena uscito per Aaron Works.
Ne è passato di tempo da quando vidi per la prima volta il personaggio: se la memoria non mi inganna, faceva da voce narrante per la biografia delle star dell’heavy su una rivista (vado sempre a mente: credo fosse uno dei primi numeri di Rock Hard). Qui la situazione è diversa: c’è una storyline tipicamente horror con Heavy Bone in perenne lotta con Hellfire e le gerarchie dell’Hellsound, il blasfemo inferno rock metal. Storia splatter in un tripudio di gore e inside jokes gustosi, tra morti viventi, demoni e rockstar (in caricatura spesso, ma riconoscibilissime). Godibile, e molto politicamente scorretto. Un fumetto horror qualsiasi? Dipende. Ovvio…potrebbe essere la prima chiave di lettura. Ma se si prova a riflettere… cosa rappresenta Heavy Bone, il killer delle rock star? Ad esempio… quante volte il rock ha ucciso sé stesso o ci ha provato? Quanto spesso la nostra musica più amata sembra esigere un tributo pesante ai suoi stessi araldi, in termini non solo di morte prematura, ma di tragedie assortite, momenti di gloria effimeri e altro? Ecco… Heavy Bone è il rock che spesso divora sé stesso… o meglio, i suoi figli più cari. A voler dare alla cosa un significato oscuro, certo… volendo, potete leggerlo anche solo come un fumetto in cui uno zombie muscoloso si sbarazza di rock star più o meno spocchiose e megalomani. Volendo.