Zanzare

10_1lr_scaler_website_sangue_rosso_updated-    Non mi fido semplicemente perché il racconto breve non esiste, esiste il racconto e racconto breve è la traduzione sbagliata di short story che significa racconto e basta
-    E quindi?
-    E quindi non voglio farmi raccontare cose sulla scrittura da persone che non sanno nemmeno usare un buon titolo, un titolo coerente e soprattutto corretto
-    E che hai intenzione di fare?
-    Scompatto questo file zip che ne apre uno rar che quando lo clicco punta a un secondo file rar in una sequenza numerica progressiva che andrà a costruire l’installer di un programma
-    Che serve a cosa?
-    A elaborare delle ottime foto in bianco e nero
-    Hai intenzione di tornare a fare foto?
-    No
-    Vuoi sviluppare in bianco e nero quelle che hai già fatto?
-    No, nemmeno
-    Ma allora a cosa ti serve questo programma?
-    A generare una catena logica di causa effetto che porti alla costruzione di una cosa che funziona
-    Non capisco…
-    Mi serve fare il punto e per farlo non posso contare sull’approssimazione delle persone, mi servono cose esatte e sensate, mi serve vedere che concatenando elementi significanti si ottiene un risultato funzionante
-    Ma poi non te ne fai niente
-    Me ne faccio di più di un sacco di chiacchiere o di tutti i pasti consumati in fretta e di tutte le cose fatte per dovere o per noia
-    Posso sapere la causa del tuo cattivo umore?
-    Non sono di cattivo umore
-    Sei asociale
-    Non vedo alcuna relazione tra i due stati
-    Vuoi stare per conto tuo, sei infelice, sei di cattivo umore, sempre…
-    Stamattina in bagno ho visto una zanzara
-    Cosa c’entra?
-    È inverno, non ci sono zanzare in inverno
-    È colpa della tropicalizzazione
-    Ha giocato su una variabile
-    Che variabile?
-    La felicità è un imprevisto e come tutti gli imprevisti deve trovare condizioni necessarie e sufficienti per poter realizzarsi, quella zanzara era lì stamattina e poteva succhiarmi il sangue, poteva entrare in me e prendere la cosa più vitale che possiedo e farla sua
-    La felicità è una zanzara?
-    No, sono io la sua felicità, quando mi mangia, perché in inverno è viva in un luogo dove non dovrebbe stare, approfittando di una condizione necessaria e sufficiente alla sua sopravvivenza, lei c’è e prende tutta la felicità che vuole
-    Vuoi fare come la zanzara?
-    Non voglio perdere altro tempo
-    Installare un programma che non ti serve è una cosa utile?
-    Stare dove le cose possono accadere è una cosa utile
-    Qui in casa da solo cosa può mai accaderti?
-    La zanzara non sapeva che io sarei entrato in bagno, lei si è solo preoccupata di entrare in casa

This entry was posted in racconti. Bookmark the permalink.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>