Compagni di viaggio che vi nutrite di sogni, oggi vi parlerò del mestiere dello scrittore. Un mestiere folle, mai sicuro, sempre in cambiamento, alla ricerca di un continuo miglioramento: stilistico, di contenuti, di vendite, di ricezione da parte del pubblico. Lo scrittore è fondamentalmente un ingenuo: alcuni di noi credono di vivere della propria arte, altri sono fermamente convinti che la loro prima opera diventerà un best-seller, altri ancora pensano di cambiare addirittura il mondo per mezzo della (loro) parola scritta! La scrittura è un’arte, per definizione prevede il passaggio attraverso l’utopia. Qualcosa accadrà, certo, ma mai si può stabilire a priori quando, quanto e come. La scrittura, esattamente come tutte le arti, insegna a coltivare la pazienza, l’umiltà, lo studio, a distinguere chi truffa e chi è effettivamente disponibile a investire su uno scrittore meritevole, in termini economici e di tempo. La scrittura è un rischio, come la vita, perciò una volta che la si inizia sul serio non se ne può più fare a meno, diventa l’essenza stessa dell’esistenza dello scrittore.
Nel mio caso, a distanza di pochi mesi ho pubblicato i miei primi due libri. Quanto ero ingenua allora! Credevo di aver finito il mio lavoro, in fondo avevo già scritto, cos’altro si sarebbe potuto pretendere di più? Bene, di tutto! Creatività durante le presentazioni, pubblicità degli eventi correlati sempre più all’avanguardia, aspettative del pubblico di continuo reinventarsi dell’autore. Perciò avevo davanti a me una scelta: assaporare l’esperienza avuta coi due libri e tornare a una vita più ordinaria oppure abbracciare in pieno l’avventura, rischio compreso! Scrivo da parecchi anni, avrei mai potuto abbandonare la mia passione per l’inizio di qualche difficoltà? No, mai. Questa esperienza mi ha insegnato l’infinità delle possibilità che la creatività apre, a chi la accoglie.
Ultima novità è la recensione del mio secondo libro, “Viaggio nei sogni metropolitani”, ARPANet, su un’importante rivista letteraria: Leggere:tutti.
La rivista, che entra in tutte le edicole e le librerie d’Italia, è un vero “mensile del libro e della lettura”, come essa stessa si autodefinisce, dove sono recensiti libri, eventi e rassegne letterari, presentate interviste, commentate le opere degli scrittori. È una rivista completa, un piccolo bigino letterario aggiornato sulle ultime novità, tendenze e il mondo contemporaneo sempre più veloce a cambiare. Nell’epoca della quantità Leggere:tutti è la qualità di una rivista del settore, con una forte identità. Una rivista da leggere, per scoprirla oltre le parole di chi la conosce bene.
http://www.leggeretutti.net/
L’ultima recensione di “Viaggio nei sogni metropolitani”, ARPANet, la trovate qui:
http://www.leggeretutti.net/site/viaggio-nei-sogni-metropolitani/
Johann Wolfgang Goethe ricorda: “Nel grande come nel piccolo, il carattere consiste nel perseguire con fermezza l’opera della quale ci si sente capaci”.
Con questa frase di un eterno maestro letterario auguro a tutti voi una buona settimana, all’insegna della creatività e del perseguire con fermezza i vostri sogni.