“Ancona sotto la neve”: un album partecipato e Facebook

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La morsa del freddo e della neve continua ad imperversare nella regione Marche. Scuole chiuse, disagi sulle strade e l’attesa di una nuova nevicata. Il capoluogo marchigiano si è svegliato questa mattina in un silenzio ovattato dalla neve scesa durante la notte e nei giorni scorsi. Un risveglio lento in un paesaggio etereo da cartolina.

Si sa, la neve porta sempre dei disagi, soprattutto in una città di mare come Ancona, non propriamente abituata ad abbondanti nevicate.  La neve però non è riuscita a fermare gli anconentani frequentatori della rete internet ed in particolare di Facebook.

Nella giornata del 15 Dicembre centinaia di anconetani hanno raccolto l’invito di Marco Traferri, autore del libro in vernacolo anconetano “Sarai belo te”, a pubblicare sulla pagina di Facebook dedicata al libro le foto di “Ancona sotto la neve”. In poche ore sono arrivate oltre cento foto dando vita al primo album fotografico partecipato ritraenete la neve di Ancona (in alto una foto di Marco Traferri). Oltre 800 download dell’album fotografico partecipato e l’invio di immagini sta proseguendo anche nella giornata odierna. Forse vedremo presto un secondo album di bellissime immagini della città di Ancona, dai suoi paesaggi, ai monumenti passando per scorci di natura innevata. Non ci resta che rimanere in attesa.

Ancona sotto la neve” è on line ed è possibile scaricare e condividere gratuitamente le meravigliose foto con i nomi dei loro autori grazie a questo link . Un’Ancona quasi irriconoscibile, persino agli occhi di chi ci abita, assume un fascino etereo impossibile da dimenticare.

L’album fotografico partecipato è uno dei tanti esempi della forza dei social network come Facebook che a oggi conta oltre 500 milioni di utenti in tutto il mondo, dove partecipazione e condivisione risultano esserne gli elementi fondamentali, e che ha significato a Mark Zuckenberg l’elezione come “Person of the Year 2010” da parte del TIME “for connecting more than half a billion people and mapping the social relations among them; for creating a new system of exchanging information; and for changing how we all live our lives“.

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